Vita Chiesa

FIRENZE, IN SAN LORENZO PER L’EPIFANIA TORNA DOPO 600 ANNI L’INTERO REPERTORIO DELLA «MISSA FLORENTINA»

Dopo il successo della scorsa primavera l’insigne Basilica di San Lorenzo a Firenze si accinge a ospitare un secondo appuntamento del progetto nazionale ARMONIE DELLO SPIRITO. Meditazioni Musicali per le Basiliche Italiane Italiane, ideato e diretto da Claudio Orazi. L’iniziativa, che si svolge sotto gli alti patrocini del Pontificio Consiglio per i Beni Culturali della Chiesa e del Servizio Nazionale per il Progetto Culturale della CEI, propone stavolta un repertorio medievale sacro di rarissima frequentazione ricollocato nel contesto liturgico originario. Scenario dell’iniziativa, promossa dall’Arcidiocesi di Firenze, dall’Insigne Basilica di San Lorenzo e dall’Opera Medicea Laurenziana, sarà la Messa Solenne dell’Epifania, presieduta il 6 gennaio 2012 alle ore 11,00 nella Basilica di San Lorenzo da mons. Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze, nel corso della quale sarà proposta, in prima integrale, dopo seicento anni, l’esecuzione, con l’uso di tecniche vocali e strumenti d’epoca, di un servizio liturgico trecentesco composto interamente da autori fiorentini. L’arcivescovo celebrerà la Santa Messa nel testo latino del Missale Romanum postconciliare Editio Typica Tertia approvata dal Papa Giovanni Paolo II nel 2000.Il progetto, realizzato sotto la direzione scientifica del musicologo Francesco Zimei, noto studioso di musica tardomedievale italiana con particolare riguardo al repertorio fiorentino, comprende l’intonazione di un Ordinarium (Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Agnus Dei, Benedicamus Domino) interamente polifonico, opera di alcuni tra i maggiori esponenti dell’ars nova italiana come Gherardello, Bartolo, Lorenzo e Paolo, tutti nati e attivi a Firenze, tramandato da due fonti fiorentine (Paris, Bibliothèque Nationale, ms. It. 568 e Biblioteca Apostolica Vaticana, ms. Urb. Lat. 1419) e da mettere probabilmente in relazione con l’attività dello stesso Paolo, che nelle sue vesti di abate potrebbe averlo assemblato per le proprie personali esigenze celebrative. Il Proprium gregoriano è tratto invece dal Messale Edili 107 della Biblioteca Medicea Laurenziana, proveniente da Santa Maria del Fiore. Del detto servizio liturgico sarà interprete l’Ensemble Micrologus, tra i gruppi più celebri al mondo nella riproposizione del repertorio medievale italiano. L’iniziativa è effettuata sotto gli auspici di The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies di Villa I Tatti, presso il quale Francesco Zimei è attualmente borsista con un altro importante progetto di ricerca sul repertorio fiorentino del Trecento.