Toscana

FIRENZE IN PELLEGRINAGGIO ALLA «GERUSALEMME» TOSCANA

Molti lo conoscono come la «Gerusalemme di Toscana»: il santuario di San Vivaldo, nel comune di Montaione (diocesi di Volterra) riproduce in scala minore i luoghi della passione e della morte di Gesù.

Nato nel Cinquecento per accogliere i pellegrini che non potevano recarsi in Terra Santa durante l’occupazione turca, il santuario aveva perso durante l’Ottocento e il Novecento gran parte della sua attrattiva. Oggi purtroppo ha ritrovato tutta la sua attualità, a causa delle tensioni tra israeliani e palestinesi che rendono di nuovo molto problematico il viaggio. Per questo la diocesi di Firenze ha deciso di scegliere proprio San Vivaldo come meta del pellegrinaggio guidato dall’arcivescovo Ennio Antonelli che si svolgerà il prossimo 15 maggio. «Un pellegrinaggio dall’alto valore simbolico – spiega il direttore dell’ufficio diocesano pellegrinaggi mons. Giancarlo Setti – con cui vogliamo testimoniare, a distanza, il nostro amore per la Terra Santa, il nostro desiderio di pace, la nostra solidarietà con la gente che soffre. Nostra ispirazione saranno le parole del Salmo: “Se ti dimentico, Gerusalemme…”».

Per sottolineare queste motivazioni, il pellegrinaggio sarà accompagnato da un gesto concreto di carità: la Caritas fiorentina raccoglierà le offerte per contribuire alla realizzazione di un progetto portato avanti dalla Caritas di Gerusalemme, che riguarda l’allestimento un gabinetto dentistico nell’ambulatorio della Caritas nella cittadina palestinese di Taybeh, che corrisponde al villaggio biblico di Efraim. La Caritas fiorentina ha anche già versato nelle mani della direttrice della Caritas di Gerusalemme Claudette Habesch, durante la sua visita a Firenze, un primo contributo di 1500 Euro per far fronte alla drammatica situazione di emergenza che la popolazione vive in questi giorni a causa del rinfocolarsi delle tensioni.

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