Toscana
Firenze, il Giglio d’Oro a Mario Primicerio
All'ex sindaco ed ex presidente della Fondazione La Pira il massimo riconoscimento del Comune per l'impegno per la pace

Il Consiglio comunale di Firenze, su proposta della Commissione Pace e Solidarietà Internazionale, ha conferito a Mario Primicerio il Giglio d’Oro, massimo riconoscimento per l’impegno in favore della pace. Primicerio, già sindaco di Firenze dal 1995 al 1999, presidente della Fondazione La Pira (1998-2022), professore universitario che ha presieduto e diretto prestigiose istituzioni scientifiche nazionali e internazionali, da sempre è impegnato per la pace e per la solidarietà fra i popoli, impegno che ha caratterizzato ininterrottamente la sua attività per più di sessanta anni. Dato che l’ex sindaco di Firenze è impossibilitato a partecipare alla cerimonia in Palazzo Vecchio, il Giglio d’oro è stato consegnato ad Amos Cecchi.
“L’impegno per la pace e la solidarietà tra i popoli – si legge nella motivazione – è stato un tratto distintivo dell’attività di Primicerio. Già a ventidue anni, come presidente dell’Associazione per l’Incontro fra i Popoli, entrò in contatto con il professor Giorgio La Pira, allora sindaco di Firenze, che lo coinvolse nelle sue iniziative di cooperazione internazionale e dialogo interculturale, tra cui l’organizzazione dei Colloqui Mediterranei. Nel 1965 accompagnò La Pira nella missione di pace ad Hanoi. Negli anni successivi ha continuato a essere protagonista di missioni di pace in tutto il mondo, contribuendo a iniziative per la risoluzione del conflitto arabo-israeliano e per la pace in Vietnam attraverso conferenze internazionali a Versailles e in Canada. Ha inoltre partecipato attivamente alla Federazione delle Città Unite, presieduta da La Pira, prendendo parte a viaggi in America Latina e in altre aree critiche del mondo. Nel 1984 ha fondato insieme a padre Ernesto Balducci e ad altri studiosi il «Forum per i Problemi della Pace e della Guerra». Ancora oggi continua a essere un punto di riferimento per studiosi, politici e giovani, offrendo testimonianze, idee e proposte per affrontare le sfide globali”.
La Fondazione Giorgio La Pira ha espresso in una nota il suo apprezzamento per la delibera del Consiglio Comunale: “Mario Primicerio, collaboratore di Giorgio La Pira, ha continuato le sue iniziative in tante città del mondo, con il dialogo con i massimi esponenti della politica e della cultura, e soprattutto con la disponibilità verso i giovani e le persone più umili, che hanno visto nella sua azione una testimonianza viva e un lavoro instancabile per la comprensione fra i popoli e il rispetto reciproco. La Fondazione, che è stata a lungo presieduta da Mario Primicerio, spera che questa iniziativa del Comune costituisca non solo un ringraziamento per quello che egli ha fatto per Firenze e per la causa della pace, ma anche un incitamento per tutti – e specialmente per i giovani – per un impegno serio, costante ed efficace in un mondo sempre più minacciato dalla violenza e dalla prevaricazione”.