Italia
Firenze, il commosso addio a Valcareggi
Almeno cinquecento persone hanno partecipato ai funerali di Ferruccio Valcareggi svoltisi nel pomeriggio di venerdì 4 novembre a Firenze. Tanta gente comune, ma anche diverse personalità in mezzo però a qualche assenza di spicco come quelle di Gianni Rivera, Sandro Mazzola e Dino Zoff. Assente anche il presidente della Federcalcio Franco Carraro: il motivo, impegni familiari come spiegato dal vicepresidente federale Giancarlo Abete. Il quale ha rappresentato la Federazione insieme all’altro vicepresidente Innocenzo Mazzini e al commissario tecnico Marcello Lippi.
In mattinata era continuata a Coverciano la processione di persone (fra queste Cesare Maldini) venute a rendere omaggio all’allenatore che, unico per adesso nella storia azzurra, è riuscito a conquistare un titolo europeo (nel ’68) sfiorando quello mondiale due anni dopo, in Messico, nella finalissima con il Brasile raggiunta dopo la storica semifinale Italia-Germania 4-3.
La chiesa dei Santi Fiorentini, dove su disposizione dei familiari non sono state ammesse telecamere e macchine fotografiche, si è riempita già nel primo pomeriggio. Un lungo applauso ha accolto l’arrivo del feretro. Alla cerimonia hanno presenziato per il Comune di Firenze il sindaco Domenici e l’assessore allo sport Eugenio Giani. Poi tanti amici, ex compagni ed ex giocatori di Valcareggi: Giacinto Facchetti, Gigi Riva, Giancarlo De Sisti. E ancora l’ex commissario tecnico della nazionale di ciclismo Alfredo Martini e quello attuale Franco Ballerini, il presidente del Settore Tecnico Azeglio Vicini, gli ex presidenti della Fiorentina Ugolini e Ranieri Pontello, il ds dell’Empoli Pino Vitale, l’ex designatore arbitrale Paolo Bergamo e l’ex arbitro Agnolin, i tecnici Claudio Ranieri e Rino Marchesi, gli ex viola Hamrin e Giuliano Sarti, la delegazione di ragazzi della Settignanese.
Per la Fiorentina, che domenica contro l’Ascoli giocherà con il lutto al braccio, c’erano il vicepresidente Gino Salica, il ds Pantaleo Corvino e il segretario Raffaele Righetti oltreché un giovane della Primavera con il labaro listato a lutto così come quelli della Lega Calcio, della Federazione e del Comune di Camaiore dove Valcareggi trascorreva da sempre le vacanze. Fra le società presenti, con propri labari, pure Inter e Verona.
L’Arezzo ha inviato un proprio dirigente. Al termine della messa, officiata da don Marco, una delle nipoti di Valcareggi, Benedetta, ha letto a nome della famiglia un messaggio dedicato al nonno. “Ci hai sempre tenuto sotto le tue ali protettive. Eri un uomo vero. Il tuo profondo amore, esternato con poche parole ma tanti piccoli gesti, ci ha fatto crescere in grande serenità. Ora apriamo tutti le braccia per proteggere la tua meravigliosa compagna, Anna, che ti è stata vicina per più di 60 anni. Grazie meraviglioso babbo e nonno Uccio”.
Un applauso si è levato al termine della lettura, un altro all’uscita del feretro. Ferruccio Valcareggi è stato sepolto nel cimitero di Settignano, paese in collina poco distante dal Centro di Coverciano. (ANSA).