Una folla di bambini, genitori, insegnanti, catechisti ha accolto questo pomeriggio nella gremita chiesa di San Gaetano a Firenze l’arrivo di mons. Giuseppe Betori, per la premiazione della nona edizione di Capannucce in città. Anche quest’anno l’Arcivescovo di Firenze, ha voluto personalmente premiare con diplomi e presepi i quasi 3000 bambini e ragazzi iscritti all’iniziativa che ha come obiettivo riportare al centro del Natale il suo vero significato: la nascita di Gesù. Sono stati premiati perché hanno realizzato o aiutato a realizzare in casa, in parrocchia o a scuola il presepe.La grande partecipazione che ogni anno registriamo – ha commentato il presidente del comitato organizzatore dell’evento, il professor Paolo Blasi ci commuove e fa piacere. Al di là dell’aspetto religioso che il presepe manifesta, questi ragazzi si sono cimentati nella realizzazione di un’opera reale. Realizzare comporta il fare’, in genere insieme ad altri, e quindi distoglie per un po’ questi ragazzi dall’essere passivi di fronte a un video, a un computer o a un videogioco e quindi permette loro di provare l’emozione della contemplazione di una loro realizzazione. È dunque anche un atto gratificante.Di fronte a stragi di cristiani come quelle recentemente avvenute, il presepe assume oggi un significato ancora più importante ha detto l’imprenditore Mario Razzanelli, segretario del comitato e ideatore dell’evento -. L’adesione entusiastica di questi bambini rappresentazione della nascita di Gesù è una risposta alla nuova persecuzione che i cristiani subiscono nel mondo, è un sì forte alla fede e alla vita che deve rimbombare nelle case di tutti.Ad allietare la cerimonia ci hanno pensato i canti di Natale dei bambini del Piccolo Coro Melograno.All’edizione 2010/2011 di Capannucce in città hanno partecipato 50 parrocchie e 43 scuole tra scuole dell’infanzia, elementari e medie. Di queste l’80% è rappresentato da scuole pubbliche. Menzioni speciali sono andate:– alle scuole del vicariato di Scandicci: le insegnanti di religione e di italiano, cattoliche e non, hanno deciso di divulgare l’iniziativa tra i loro studenti e hanno organizzato una mostra speciale di presepi intitolata “Scandicci e i suoi presepi”.– al presepe di carta “Una Storia dentro la Storia” realizzato dai 1000 studenti delle scuole di Castelfiorentino per la manifestazione La via dei Presepi’– all’oratorio Don Bosco di Montecatini e alla scuola media Don Milani di Ponte Buggianese che hanno realizzato splendidi presepi insieme alle loro insegnanti e in particolare alla professoressa suor Maria Grazia CamiciTra i commercianti che hanno partecipato al premio speciale indetto per questa edizione dal comitato Capannucce in città, son stati premiati il Laboratorio Orafo Alessandro e Elisa di Castelfiorentino e La Maona di Firenze. Premiata anche la famiglia Mannocci, titolare della ditta Agape di Campi Bisenzio che attraverso il suo lavoro divulga in tutto il mondo l’amore per il presepe.