Sarà il gesuita Ugo Vanni, uno dei maggiori studiosi dell’Apocalisse a livello mondiale, a tenere la prolusione nel «Dies academicus» della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale, fissato per venerdì 14 maggio alle 15,30. Nell’occasione sarà inaugurata anche la rinnovata biblioteca della Facoltà che ha sede a Firenze, in via Cosimo il Vecchio 26. L’incontro, nell’aula «Giovanni Benelli», si aprirà con un saluto di mons. Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze e Gran Cancelliere della Facoltà, e una introduzione del nuovo preside della Facoltà Teologica don Stefano Tarocchi e del direttore dell’Istituto Superiore di Scienze religiose «Ippolito Galantini», don Alfredo Jacopozzi. Seguirà la prolusione di padre Vanni sul tema «Apocalisse: l’autore e il suo rapporto con l’Antico Testamento».Attualmente alla Facoltà fiorentina studiano trecentocinquanta studenti, di cui il 34% laici, e complessivamente il 31% sono stranieri provenienti da oltre venti nazioni. Sono previsti tre cicli di studio: uno istituzionale (cinque anni); uno di specializzazione (in teologia biblica o teologia dogmatica, due anni) e il dottorato. Il corpo docente è composto da cinquantaquattro insegnanti. Alla Facoltà Teologica dell’Italia Centrale sono affiliati due studi teologici (Camaiore, per le diocesi del litorale e Siena per le diocesi della Toscana meridionale) e collegati quattro Istituti Superiori di Scienze Religiose per laici: oltre all’Ippolito Galantini di Firenze, anche uno a Pisa, uno Siena ed uno ad Arezzo. Da cinque anni, la Facoltà Teologica ha intrapreso uno scambio culturale con l’università buddista Shingon del monte Koya in Giappone. La biblioteca che viene inaugurata contiene un patrimonio librario con specializzazione biblica, teologia, antropologia teologica costituito da 50.000 volumi presenti di cui 41.000 catalogati on-line: nonché 340 riviste correnti e 47 cessate.
