Toscana

Firenze e Pistoia, Campagna Amica di Coldiretti dona cibo a Caritas e a Raggi di Speranza in Stazione

Caritas diocesana e centri d’ascolto tra i primi destinatari della campagna di solidarietà attivata da Coldiretti. Già partita la consegna per i centri cottura e/o per comporre i pacchi famiglia con prodotti di alta qualità donati dalle aziende agricole di Campagna Amica: farro, farina, olio extravergine d’oliva, pasta, tante verdure di stagione, legumi, formaggio. Le prime aziende a donare sono Mauro Baglioni di Firenze, azienda Bellavista di Sesto Fiorentino, società agricola Vaianino, agriturismo di Gambassi Terme, Coop Agricola Firenzuola del Mugello, e azienda Andrea Capasso di Empoli.

A Pistoia è stata invece effettuata la prima consegna all’associazione Raggi di Speranza in Stazione, a cui le aziende Campagna Amica pistoiesi daranno, alternandosi con altre, prodotti locali di primissima qualità da usare per i pasti dei senza fissa dimora e di chi si trova in difficoltà. Le prime aziende Coldiretti a donare sono Il sogno di Primavera del Canto Antico di Quarrata, Marinifarm di Pistoia, Bottega della Carne dell’azienda agricola Massaro di Montecatini Terme e Carradori Verdure cotte di Pistoia.

“Con il coronavirus il numero delle persona che hanno difficoltà a mettere insieme i pasti è aumentato, per questo abbiamo deciso di attivare la nostra rete”, dichiara Simone Ciampoli, direttore di Coldiretti Firenze-Prato e Pistoia.

In Italia, infatti, aumenta di mezzo milione il numero di poveri che hanno bisogno di aiuto per mangiare per effetto delle limitazioni imposte per il contenimento del contagio, causa principale della perdita di lavoro, anche occasionale, come emerge da una stima della Coldiretti, in vista della Pasqua. I dati evidenziano che si tratta di una nuova fetta rilevante della popolazione che si aggiunge ai quasi 2,7 milioni di persone che in Italia lo scorso anno hanno beneficiato di aiuti alimentari con i fondi Fead distribuiti da associazioni come la Caritas ed il Banco Alimentare, e che registrano un amento dal 25% al 30% delle richieste nel corso del mese di marzo.

“Per aiutare a combattere la nuova crisi alimentare – spiega Ciampoli – abbiamo aggiunto l’iniziativa ‘Spesa sospesa del contadino a domicilio’ che mutua l’usanza campana del ‘caffè sospeso’, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo e che non ha i mezzi per saldare il conto. In questo caso i cittadini che ricevono la spesa a casa attraverso i produttori Campagna Amica possono decidere di donare un pacco alimentare alle famiglie più bisognose”.

Su www.campagnamica.it l’elenco delle aziende che effettuano il servizio di consegna a domicilio o che hanno il punto vendita in azienda.