Arte & Mostre
Firenze. Dopo due anni di lavori il «Biancone» torna a risplendere
Il sindaco Dario Nardella definisce l’operazione «la nostra tramvia della cultura», facendo il paragone con l’opera simbolo del mandato sul versante della mobilità. Il restauro, presentato in concomitanza del Capodanno fiorentino, è costato 1,5 milioni di euro finanziati dalla maison Salvatore Ferragamo tramite Art Bonus. E tra le peculiarità dei lavori c’è anche il rifacimento completo dell’impianto idrico. «Finalmente- aggiunge Nardella- restituiamo alla città uno dei suoi simboli più amati: dopo questo restauro la fontana dell’Ammannati è veramente splendente e bellissima.
Siamo felici che adesso tutti potranno nuovamente ammirarla e che la fontana torni ad animarsi con nuovi getti d’acqua coreografici che finalmente hanno tutta la potenza pensata dallo scultore e che non potranno non affascinare i visitatori».
Per Ferruccio Ferragamo, presidente del gruppo Salvatore Ferragamo, «è un vero privilegio per la nostra azienda essere stati promotori di questa importante attività di restauro. Tutto ciò è il frutto di una collaborazione virtuosa fra pubblico e privato e un ringraziamento della nostra famiglia alla città e all’intenso sodalizio creato da mio padre e mia madre che prosegue tuttora. Quest’ultimo progetto è dunque un modo per esprimere la nostra gratitudine a Firenze». Per l’inaugurazione della fontana il Maggio Musicale Fiorentino propone questa sera, alle 20.30, «E nel marmo e nel bronzo mise acqua e fuoco», spettacolo che si richiama allo spirito delle feste rinascimentali e barocche.
Nel corso del mandato, aggiunge Nardella, «sono stati 66,4 i milioni investiti sulla manutenzione dal patrimonio storico, un record mai toccato a Firenze. Di questi il 27% è arrivato dai privati. Dunque, anche grazie all’Art Bonus, è rinato un vero e proprio mecenatismo in città». Dagli uffici di Palazzo Vecchio, si spiega che delle risorse messe in campo dai privati, 13,4 milioni sono già state realizzate al ritmo di dieci interventi l’anno. «Si tratta – aggiunge Nardella – di numeri che dipingono Firenze come un avamposto di civiltà, ma che allo stesso tempo fanno da volano a tutto il mondo del restauro».
La fontana del Nettuno non solo rinasce nel giorno del capodanno fiorentino. Da oggi, infatti, il «Biancone» sarà anche un sorvegliato speciale. Sull’opera, spiega il sindaco di Firenze Dario Nardella, veglieranno «due corpi di videocamere accese e sorvegliate dagli agenti della municipale h24». Inoltre «è stato installato un potente allarme audio che scatterà una volta superata la ringhiera in ferro battuto, montata per tenere i visitatori a giusta distanza». Insomma, aggiunge, «è attivo un impianto di sicurezza sofisticatissimo. Malintenzionati e ubriaconi sono avvertiti: state lontani dal Nettuno».