Toscana

FIRENZE, DON CIOTTI CITTADINO ONORARIO

(ASCA) – Don Luigi Ciotti è cittadino onorario di Firenze. Il conferimento è avvenuto oggi nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio durante la seduta del consiglio comunale. Le motivazioni sono state lette dal presidente del consiglio comunale Eugenio Giani: “Don Ciotti – ha detto – è da sempre un tenace testimone e rappresentante di una società civile che non si arrende alla sopraffazione e all’illegalità. Firenze non poteva non ricordarlo”. “Questa cittadinanza onoraria per don Luigi Ciotti – ha detto il sindaco Matteo Renzi – è un dono per noi e per Firenze. Siamo fieri ed orgogliosi di averlo come concittadino perché ci ricorda che una città non è un ammasso di individui ma un ‘noi’ che deve fare ogni giorni i conti con la propria storia comune, consapevole che la storia più bella dobbiamo ancora scriverla”. Dopo aver sottolineato che la decisione di concedere la cittadinanza a don Ciotti è stata “condivisa”, Renzi ha citato alcuni esempi fatti proprio dal fondatore di Libera nel suo intervento di poco prima: la strage dei Georgofili e i campi della legalità nelle terre confiscate alla mafia. “Nella strage dei Georgofili – ha affermato Renzi – ha perso un pezzetto di vita tutta Firenze, ma da lì la città ha capito che nella lotta alla mafia non starà mai alla finestra a guardare”. “Dei campi della legalità – ha aggiunto .- sappiamo che non hanno un’inizio e una fine, ma anzi paradossalmente iniziano quando il viaggio finisce e si torna a casa, così che possiamo cominciare un’operazione di educazione alla legalità concreta nella vita quotidiana”.