Toscana

Firenze da domani parte l’accoglienza invernale per i senza dimora. Servizio gestito dalla Fondazione Caritas

Uno dei riflessi sociali del Covid 19 è l’aver ridotto le disuguaglianze. Le difficoltà e paure che prima erano di pochi, accomunano adesso un po’ tutti. La presenza delle istituzioni è doverosa, quanto mai preziosa. Il Comune di Firenze, da giovedì 3 Dicembre fino al 31 Marzo 2021 salvo proroghe, ha attivato il servizio di accoglienza invernale per i senza tetto. Rispetto alla passata stagione ci sono un maggior numero di servizi sanitari attivi, grazie al sostegno economico della Fondazione Cr Firenze. A rendere più completa l’iniziativa di Palazzo Vecchio, sono da registrare alcune novità. La prima riguarda le strutture utilizzate: la Foresteria Pertini e una sistemazione al Girone per gli uomini, mentre le donne troveranno ospitalità a San Martino alla Palma e in una struttura a Calenzano, a supporto dell’Albergo popolare, destinato a chi è in attesa di tampone, viene messo a disposizione un’immobile in Via di Villamagna. Inoltre vi è la presenza di un infermiere reperibile dalle 20 alle 24 che affiancherà l’opera quotidiana delle unità di strada. Se il senza fissa dimora acconsente all’accoglienza, un infermiere si recherà sul posto, qualora il test risulti negativo si procede con l’ingresso in struttura del soggetto. In caso contrario, esame positivo, si effettuerà il tampone molecolare, sarà poi ospitato in un albergo sanitario. Tale prestazione vede la collaborazione anche del Coordinamento Toscano della Marginalità (CTM). Per chi invece decide di non avvalersi del soggiorno in apposita destinazione, verranno consegnati sacchi a pelo, indumenti, pasti e bevande calde. Punto centrale d’informazione legato all’iniziativa è lo sportello del Centro ascolto Caritas di Via Corelli 91, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. L’elemento di continuità con il passato, rimane la gestione del servizio affidato alla Fondazione Caritas di Firenze. A presentare il progetto alla stampa presso L’Albergo Popolare, a San Frediano nel cuore della città martedì 1 Dicembre, erano presenti Sara Funaro Assessore al Welfare del Comune di Firenze, Serena Perini Presidente del Quartiere 3, il direttore generale della Fondazione CR Firenze Gabriele Gori e il presidente della Fondazione Solidarietà Caritas Onlus Vincenzo Lucchetti, nonché i rappresentanti delle associazioni coinvolte. “Una prestazione pubblica più ricca di fronte a una grave situazione pandemica”. Esordisce Sara Funaro. I posti letto inizialmente prevedono 120 unità, sono però suscettibili di incremento arrivando fino a 150. “Il sostegno ai più deboli è da sempre al centro delle nostre politiche legate al sociale. Intendiamo mantenere vive, grazie a questa iniziativa, unita e coesione della città. Sono punti in comune con Fondazione Cr Firenze che, ringrazio sentitamente, per aver finanziato il servizio di reperibilità infermieristico e i test rapidi. Il mio pensiero di riconoscenza va poi alla Fondazione Caritas e al mondo del volontariato partecipante all’iniziativa, per il grande lavoro che si cimentano a svolgere. Uno dei punti cardini dell’iniziativa è quindi il sensibilizzare la cittadinanza nei confronti dei più fragili” Rappresenta un modo concreto per innalzare la qualità della vita di tutti, una crescita tangibile di tutta la comunità”. Sostiene Serena Perini. L’altro risvolto importante riguardante l’accoglienza invernale di quest’anno concerne la sfera sanitaria. “La Fondazione – afferma Gabriele Gori – concede la possibilità, non solo di usufruire di una prestazione infermieristica professionale ma altresì di incrementare l’efficacia del tracciamento, grazie alla messa a disposizione dei test rapidi possiamo andare ad intercettare una categoria esposta al contagio da  coronavirus come quella dei senza tetto”. Conclude l’intervento Vincenzo Lucchetti definendosi “orgoglioso di partecipare a questa iniziativa, nonché di collaborare col Comune di Firenze. Avendo nel cuore la speranza che tale opera possa rappresentare una crescita sociale”.