Vita Chiesa
Firenze, convegno ecumenico sulla Riforma di Lutero
La Riforma religiosa del XVI secolo ha profondamente segnato la storia della civiltà ben oltre i confini dell’Europa; i temi discussi, talvolta anche in modo violento nel XVI secolo, come la libertà religiosa, il rapporto tra Stato e religione, la dignità della donna, l’autorità del Libro Sacro, le regole del mercato e la cultura dell’accoglienza, sono tuttora oggetto di riflessione e di confronto nella prospettiva di un ripensamento della società del XXI secolo. Si svolgerà a Firenze, dal 20 al 22 febbraio, un convegno internazionale per il 500° anniversario della nascita della Riforma (1517-2017).
All’incontro fiorentino prenderà parte il rev. Munib Younan, presidente della Federazione Mondiale Luterana. Non sarà quindi solo un’opportunità per conoscere sempre meglio un passaggio tanto rilevante per la storia dell’umanità, ma è l’occasione per riflettere sul presente e sul futuro del mondo alla luce del patrimonio culturale, storico, religioso del XVI secolo.
Il Convegno di Firenze, fa parte di un Progetto internazionale di ricerca storico religioso promosso dal Centro Studi per l’Ecumenismo in Italia e dalla Università Cattolica del Pernambuco di Resife, per il quale è stato realizzato un portale (http://www.reforma500anos.org).
Il Convegno fiorentino, a invito, al quale prenderanno parte una cinquantina di specialisti, sarà trasmesso in streaming sul portale (http://www.reforma500anos.org).
Con questo convegno si vuole offrire un contributo alla comprensione di cosa è stata la Riforma del XVI secolo nel suo complesso, a partire dalla Riforma luterana del 1517, e di come è stata letta e riletta nel corso dei secoli in contesti molto diversi tra di loro. Con queste letture e riletture che costituiscono parte fondamentale del patrimonio teologico e culturale non solo dell’Europa in gran parte ancora da esplorare, il dialogo ecumenico deve confrontarsi alla luce dei passi compiuti nel XX secolo per la rimozione dello scandalo della divisione, come ricorda costantemente Papa Francesco.
Il convegno internazionale fiorentino si articola in cinque sessioni:
a) una prima di carattere introduttivo sul significato della Riforma nei secoli e sul valore di una celebrazione ecumenica del 500° anniversario;
b) quattro sessioni tematiche costruite intorno a quattro verbi: Raccontare, Vedere, Ripensare, Ascoltare. In ogni sessione il tema viene declinato, in forma interdisciplinare e interconfessionale, per sottolineare la complessità e le ricchezza della Riforma del XVI secolo, così come sono maturate e, soprattutto, sono state lette e rilette nel tempo.
Programma
L’incontro, presso la Sala Brunelleschi (piazza San Giovanni, 7 – Firenze), sarà aperto dall’Arcivescovo di Firenze, cardinal Giuseppe Betori e da Rev. Munib Jounan, presidente della Federazione Mondiale Luterana. Hanno già annunciato la loro partecipazione: mons. Luciano Giovannetti, presidente della Fondazione Giovanni Paolo II, padre Ibrahim Faltas ofm, Custodia di Terra Santa, mons. Piero Coda, Istituto Sophia, padre Bernard Ardura – Presidente del Pontificio Comitato di Scienze Storiche, prof. Aurel Pop, Universitatea Babes-Bolyai, Francesco Lomanto, Facoltà di Teologia della Sicilia di Palermo, Natalino Valentini, Istituto superiore di Scienze religiose Rimini-San Marino.
Al Convegno, promosso dal Centro Studi per l’Ecumenismo in Italia, dalla Fondazione Giovanni Paolo II, da Accademia di Studi Luterani in Italia, Istituto Universitario Sophia, Società Biblica in Italia, Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia San Giovanni Evangelista, Istituto Superiore di Scienze Religiose Alberto Marvelli, Associazione Italiana Docenti di Ecumenismo, Facoltà Pentecostale di Scienze Religiose, Fondazione Russia Cristiana, Istituto per la Storia del Cristianesimo della Facoltà di Teologia dell’Italia Meridionale, Istituto Tevere, Forum per i problemi della pace e della guerra, Dipartimento di Teologia dell’Università Aristotele di Salonicco, da Facultatea de Istorie si Filosofie dell’Universitatea Babes-Bolyai, dalla Facultatea de Theologie Greco-Catolica dell’Universitatea Babes-Bolyai e Università Cattolica del Pernambuco di Recife.
Si può partecipare solo previa iscrizione (direttore@centroecumenismo.it).