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FIRENZE, CATTOLICI TOSCANI A CONFRONTO SULLA LAICITA’ NELLA CHIESA E NELLO STATO

“Prendere sul serio la politica, anche con i suoi limiti e le sue ombre, è compito irrinunciabile: non si può essere buoni cristiani se non si è insieme buoni cittadini”. Il sociologo Giorgio Campanini commenta anche con queste parole, in una intervista resa al settimanale “ToscanaOggi”, la recente enciclica di Benedetto XVI (“Deus caritas est”) nel punto in cui il pontefice richiama i fedeli “a partecipare in prima persona alla vita pubblica”.

Giorgio Campanini è il relatore principale di un convegno organizzato a Firenze, nella sala Est Ovest di via Ginori, dal circolo “Associazione Supplemento d’Anima” del Collegamento Sociale Cristiano. La conferenza (“Laici nella Chiesa, uomini e donne nella città”) si svolge sabato 4 febbraio 2006 alle ore 15:30. Dopo i saluti di Matteo Renzi, presidente della Provincia di Firenze, l’introduzione è affidata a mons. Gastone Simoni, vescovo di Prato, a cui seguirà una meditazione biblica a cura del teologo Giulio Cirignano. Il “Collegamento Sociale Cristiano” è un organismo che opera da qualche anno in ambito nazionale, su iniziativa di mons. Simoni, rivolgendosi ai cristiani impegnati nel sociale e in politica per offrire occasioni di riflessione in modo indipendente dalle singole appartenenze di schieramento.

Nell’intervista a “ToscanaOggi” Campanini risponde anche a una domanda su un passaggio dell’enciclica laddove il papa, citando Sant’Agostino, sottolinea come “uno Stato che non fosse retto secondo giustizia si ridurrebbe a una grande banda di ladri”. Dobbiamo leggere queste parole – commenta Campanini –“come rifiuto di una democrazia puramente procedurale: non basta il rispetto formale delle regole ma occorre un forte impegno per l’attuazione dei valori”.

INTERVISTA A CAMPANINI: Per essere buoni cristiani bisogna essere buoni cittadini