Toscana
FIRENZE: CARITAS, PIÙ ITALIANI A CENTRI AIUTO. CRESCONO DONNE CON FIGLI
(ASCA) -Crescono le richieste di aiuto ai centri Caritas di Firenze, e in particolare aumentano gli italiani in difficoltà (anche donne con figli) e i cosiddetti working poors, coloro cioé che pur avendo un lavoro non hanno un reddito sufficiente. è quanto emerge dal rapporto Caritas presentato oggi dal direttore Alessandro Martini e dall’assessore provinciale fiorentino alle politiche sociali Antonella Coniglio. Nel corso del 2009 sono transitate dalle strutture Caritas 8.733 persone: +17,4% rispetto allo scorso anno mentre rispetto al primo anno di riferimento, il 2006, si assiste a un incremento di poco inferiore al 110%. Aumenta la quota di italiani: rispetto al 2006 il numero di stranieri aumenta del 99% mentre quello di italiani subisce un incremento del 199,1% (in totale diventano il 16%). Tra gli italiani, chi chiede aiuto alla Caritas è adulto o anziano, mentre gli stranieri sono generalmente giovani. Gli uomini, tra gli italiani, sono generalmente celibi, mentre le donne hanno alle spalle un rapporto affettivo concluso e sono spesso sole e con figli. Si fa inoltre sempre più spazio la categoria dei working poors che passano dal 5,5% del 2006 al 13,5% del primo semestre 2006. I numeri – spiega l’assessore Coniglio – ci mettono di fronte a una emergenza. E dobbiamo anche tenere presente tutti coloro, e sono tanti, che pur essendo in difficoltà non si avvicinano ai centri Caritas. Il rapporto, dunque, deve spronare tutti i soggetti, pubblici e privati, a confrontarsi con la dimensione del bisogno. Mercoledì prossimo, nella Galleria Via Larga della Provincia, sarà anche aperta la mostra fotografica sul tema della povertà «Profili fragili a Firenze».