«Dal mio arrivo a Firenze non avevo mai visitato nessuna delle realtà produttive cittadine. Ho voluto che la prima volta fosse qui alla Mukki, proprio perché la Centrale del latte fiorentina ha una grande tradizione di solidarietà. Dall’impegno di Giorgio La Pira, fino alla partnership attuale con l’ospedale pediatrico Meyer». Parole, quelle dell’arcivescovo Giuseppe Betori, che hanno lasciato il segno tra dirigenti e lavoratori della Mukki. La visita dell’arcivescovo fiorentino è cominciata questa mattina intorno alle 11, accolto dal presidente della Centrale del latte, Paolo Bambagioni, dal direttore, Marco Massaccesi, dalla dirigenza e dalla rappresentanza sindacale dei lavoratori. «Mukki ha detto Bambagioni è una impresa che nel corso della sua vita ha sempre puntato a ridistribuire gli utili sul territorio. Oltre alla storica collaborazione con l’ospedale Meyer, recentemente è stato siglato anche un accordo con l’associazione Agata Smeralda, che assiste i bimbi delle favelas di Salvador de Bahia».Dopo l’incontro con dirigenza e sindacati, mons. Giuseppe Betori ha visitato il cuore dello stabilimento Mukki: dalla produzione allo smistamento dei prodotti a marchio Mukki, fino alle celle di stoccaggio. La Centrale del latte rappresenta una risorsa per l’agricoltura Toscana. La sinergia con gli allevatori della nostra regione, unito all’alto tasso di controlli sulla materia prima fanno sì che latte e prodotti che escono dalla centrale fiorentina siano di altissima qualità. (cs)