Scuola e università
Firenze: Apre il laboratorio Archimede della scuola San Giuseppe per minori con disabilità
Un’iniziativa realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze per promuovere l'inclusione e l'integrazione scolastica dei minori con disabilità e BES dai 6 agli 11 anni

Uno spazio colorato e accogliente, con tappeti morbidi e cuscini, dove rilassarsi, dare spazio all’immaginazione ma soprattutto dove imparare senza stare fermi al banco. Il laboratorio Archimede dell’Istituto San Giuseppe è stato co-progettato dagli insegnanti e dai bambini in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze per dare modo agli alunni con disabilità o con bisogni educativi speciali di partecipare alle lezioni in modo più inclusivo, senza le rigidità di un’aula tradizionale.
Il laboratorio è parte del progetto “Vivere la disabilità – Fascia 6-11” ed è stato realizzato dalla Cooperativa Sociale Istituto San Giuseppe con il contributo della Fondazione CR Firenze. L’iniziativa coinvolge 20 classi della Città metropolitana di Firenze e prevede diverse attività innovative. Oltre alle aule speciali e la realizzazione di classi laboratorio aperte, sono in programma anche la condivisione di buone pratiche, lo sviluppo di competenze degli insegnanti e infine la realizzazione di un percorso formativo dedicato alla progettazione di nuove attività didattiche laboratoriali e interdisciplinari. Il progetto è sostenuto quest’anno dalla Fondazione CR Firenze con 112 mila euro.
La presentazione ufficiale del progetto si è tenuta sabato 5 aprile all’Istituto San Giuseppe (Via Gioberti 1/A). All’evento erano presenti: la Sindaca Sara Funaro, Chiara Mannoni, Responsabile del Settore Educazione, Istruzione e formazione di Fondazione CR Firenze, il Presidente della Cooperativa Istituto San Giuseppe Francesco Neri, l’Assessora all’Educazione del Comune di Firenze Benedetta Albanese, Mons. Vasco Giuliani delegato dell’Arcivescovo e la prof.ssa Nicoletta Setola del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze che ha seguito il progetto.