Arte & Mostre

FIRENZE: AL VIA MONITORAGGIO SU «RATTO SABINA» DEL GIAMBOLOGNA

(ASCA) – Da domani all’8 luglio 2011 sarà effettuata la prima sessione della nuova campagna di monitoraggio biennale sul comportamento di alcuni protettivi delle superfici lapidee, applicati a campione in aree delimitate del «Ratto della Sabina» del Giambologna collocata nella Loggia de’ Lanzi a Firenze. Tale ulteriore campagna, comunica la Sovrintendenza al Polo museale fiorentino, si collega a quella quinquennale effettuata dal 2003 al 2009 ed ha come obiettivo un approfondimento e un allargamento delle conoscenze, tali da fornire il più ampio supporto scientifico alla decisione sulle modalità di futura conservazione di questo capolavoro. I risultati del monitoraggio quinquennale hanno prodotto una quantità importante e significativa di informazioni ed hanno rappresentato un modello pilota d’avanguardia a livello mondiale per lo studio del comportamento a lungo termine dei protettivi più in uso sui monumenti lapidei. Tuttavia, essi non hanno portato a considerazioni totalmente conclusive e, pertanto, con il parere favorevole del Ministero, è stato deciso di proseguire una campagna di monitoraggio più limitata nel tempo (biennale), ma più approfondita. Per questo, in questa nuova fase, tenendo presente le esperienze maturate nel settore e le innovazioni tecnologiche, è stato ritenuto utile applicare ulteriori metodi di valutazione e fruire dell’ausilio di nuove strumentazioni, aggiungendo ai test colorimetrici e a quelli di capacità di assorbimento d’acqua, i rilievi micro fotogrammetrici e le analisi molecolari su prelievi dei protettivi organici.