25 anni delle Fraternità monastiche alla Badia Fiorentina

I primi monaci e le prime monache arrivarono infatti nel 1998. Il programma prevede giovedì 7 settembre una veglia alle 21; venerdì 8 settembre alle 18 vespri e Messa per la natività di Maria. Alle 21 adorazione eucaristica animata dai giovani. Sabato 9 settembre, nel pomeriggio, «monastero aperto»: visite guidate a cura dei «girovaghi» della Badia.
Domenica 10 settembre, alle 11 la Messa solenne presieduta dal cardinale Giuseppe Betori, seguita dal pranzo a buffet, aperto a tutti, nel chiostro degli Aranci. Nel pomeriggio lo spettacolo «Charles de Foucauld, fratello universale». A seguire, la preghiera finale di ringraziamento. In ottobre, sarà organizzato un pellegrinaggio dalla Badia Fiorentina al santuario di Santa Maria all’Impruneta mentre venerdì 8 dicembre sarà presentato lo studio sui manoscritti di canti liturgici della Badia, con l’esecuzione di alcuni brani. Sabato 9 dicembre «monstero aperto», domenica 10 dicembre sarà organizzato un incontro dal titolo «Il cuore della città» con testimonianze.
I monaci e le monache delle Fraternità monastiche di Gerusalemme, sono stati portati a Firenze dal cardinale Silvano Piovanelli nel 1998 direttamente da Parigi, città del fondatore, Pierre-Marie Delfieux, già cappellano degli studenti della Sorbona, poi eremita per due anni nel deserto del Sahara. Il loro carisma è quello di inserirsi nella realtà cittadina «per essere testimoni dell’Assoluto e annunciare il Vangelo di Cristo attraverso la testimonianza di un’esistenza essenzialmente consacrata alla contemplazione, soprattutto attraverso l’adorazione eucaristica, l’orazione comune e la lectio divina».