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Finanza e investimenti: l’importanza degli indicatori tecnici

Pensare di sedersi davanti a un PC, investire in azioni o in strategie di opzioni binarie e attendere che le nostre decisioni producano dei profitti è un salto nel buio, che purtroppo molti investitori ancora preferiscono fare invece di dedicare tempo allo studio di grafici e indicatori.

Tra gli investimenti più ambiti ultimamente c’è il trading di opzioni binarie, un prodotto finanziario non troppo complesso che consente, con una conoscenza di fondo e un po’ di pratica, di ottenere un ritorno in poco tempo, senza dover attendere i tempi lunghi tipici degli investimenti finanziari tradizionali.

Come procedere quindi per effettuare le proprie decisioni in questo tipo di investimento nella maniera migliore possibile?

Cosa sono gli indicatori e come utilizzarli

Uno dei primi e più importanti strumenti per analizzare il mercato è quella dell’analisi del trend. Come suggerisce il nome, consiste in una strategia volta ad anticipare i comportamenti futuri di un’azione, un titolo, una moneta o ogni altro asset di valore. Si tratta di una delle analisi più tradizionali, dato che prende in esame una serie di elementi che coprono a 360° il passato e il futuro di un asset.

Le tre direzioni che l’analisi del trend mira a rivelare sono:

  • Trend al rialzo: conosciuto anche come mercato bull, il trend al rialzo determina un aumento del valore di un asset e quindi del suo prezzo. In genere questo tipo di trend è accompagnato da un periodo economico di crescita, ma l’andamento positivo potrebbe riguardare anche un singolo settore;
  • Trend al ribasso, o mercato bear: al contrario del mercato bull, il trend al ribasso vede un calo nel valore di un asset. Ad accompagnare questo adnamento può esserci una generale devolezza del mercato, insieme a una calo della domanda. Se si ritiene sia solo temporaneo, i periodi di calo sono favorevoli per l’acquisto in vista di un successivo rialzo;
  • I trend laterali: questo tipo di trend è caratterizzato da una certa stabilità sia del prezzo che della situazione economica generale. In base al periodo in cui si innesta, può essere considerato positivamente o al contrario, valutato al pari di una stagnazione.

Come accennato prima, l’analisi del trend prende in esame due fattori fondamentali:

  • I dati storici di un asset, che vengono elaborati e analizzati grazie all’utilizzo di grafici. Indipendentemente dal tipo specifico di grafico utilizzato, viene delineata la performance dell’asset anche in base alle diverse circostanze passate;
  • Il sentiment di mercato, ovvero quelle situazioni concrete che possono determinare un improvviso cambiamento nella domanda, sia in positivo che in negativo. Eventi politici, notizie trapelate tramite i media, campagne di marketing sono le componenti  principali del sentiment di mercato.

I vantaggi dell’utilizzo di un’analisi del trend sono evidenti: tra tutti, c’è la possibilità di identificare opportunità di vendita o acquisto, mitigando i rischi potenziali di ogni investimento. Ci sono anche degli svantaggi che vanno presi in considerazione però, come la mancanza di dati completi e accurati, che può minare del tutto l’utilità dell’analisi