Per salutare e rendere omaggio al vescovo Luciano Giovannetti che lascia dopo 29 anni la Diocesi fiesolana, il Consiglio Comunale di Fiesole si riunisce in seduta straordinaria giovedì 15 aprile alle ore 16 presso il Municipio di Fiesole (piazza Mino, 26). Il sindaco Fabio Incatasciato, in un messaggio di saluto pubblicato dal settimanale Toscana Oggi, ha scritto che “su due questioni in particolare, tra molte, Luciano Giovannetti è stato sempre presente ed ha avuto modo di condividere con me, così come aveva fatto con gli altri Sindaci, aspetti fondamentali della vita della Città: l’attenzione appassionata e continua per il rilancio culturale della Città e del suo straordinario patrimonio artistico da una parte, accanto alla capacità di dare risposte vere, e non di facciata, sugli impegni legati alla solidarietà, alla cooperazione, ai nuovi spazi da destinare ai bisogni dei più deboli e delle nuove emergenze alle quali il nostro tempo ci mette davanti”. “Questi ultimi trent’anni – continua il messaggio – hanno visto a Fiesole l’importante restauro della cattedrale, la riapertura di un gioiello unico come il Museo Bandini, la valorizzazioni di luoghi antichi e sacri che oggi sono a disposizione di un circuito culturale e museale di grande livello. Il restauro, con la splendida mostra, della Madonna del Brunelleschi, e l’impegno di renderla a disposizione della Città assieme ad altri tesori, é solo l’ultimo tassello di un impegno profondo, condotto assieme alla Sovrintendenza, che rimarrà nel tempo. Ed oltre a questo i numerosi appelli a proseguire negli interventi pubblici di riqualificazione del Centro storico, a partire da piazza Mino, che hanno costituito un aiuto e un suggerimento profondo a concludere opere di grande rilevanza”. “Ma accanto a questo – conclude il Sindaco – vi è stata anche l’apertura del centro Diurno di Villa Rigoli, gli impegni per valorizzare il Centro Caritas, il decisivo intervento e sostegno nell’aiuto agli occupanti del S. Antonino nel Giugno 2008, impegno senza il quale l’amministrazione non avrebbe potuto risolvere quell’emergenza in tempi così brevi”. Al termine della seduta straordinaria, seguirà la visita al Museo Bandini in occasione della collocazione definitiva della Madonna attribuita al Brunelleschi e del San Giovanni Decollato donato dalla famiglia Blasi.Domenica 18 aprile, alle ore 16 ci sarà l’ingresso del nuovo vescovo, monsignor Mario Meini, che sarà accolto a San Domenico dalle autorità civili e religiose. Poi si recherà a Fiesole a rendere omaggio alla chiesa di S. Maria Primerana. Da qui scenderà in processione accompagnato dagli altri Vescovi verso la cattedrale di S. Romolo. La celebrazione sarà presieduta dall’arcivescovo di Firenze e presidente della Conferenza episcopale toscana mons. Giuseppe Betori.
