Fiesole
Fiesole, a S. Martino a Mensola incontro con Ezio Aceti su genitori e figli
Lo psicologo dell’infanzia e dell’adolescenza sarà nella parrocchia della diocesi di Fiesole il prossimo 15 novembre
«I silenzi dei figli, la fatica dei genitori» sono le parole scelte per descrivere «La Bellezza dell’Educare», l’incontro dei genitori dei ragazzi del catechismo, con il parroco don Paolo Tarchi ed Ezio Aceti, psicologo dell’infanzia e dell’adolescenza, che si terrà il 15 novembre prossimo presso la chiesa di San Martino a Mensola (Fiesole). Durante una delle periodiche riunioni tra genitori e don Tarchi, fatte prevalentemente per discutere di questioni organizzative, il parroco ha preso spunto dalla tragedia di Paterno Dugnano (MI) per parlare di quanto spesso i giovani, gli adolescenti, si chiudano in silenzi che i genitori spesso non sanno come gestire o ignorano. Ha seguito quindi un primo incontro, di nuovo solo genitori-parroco, nel quale è emerso che questa nuova generazione di genitori è spesso incapace di ascoltare i propri figli e così, viceversa, i figli sono incapaci di comunicare con i genitori.
«Certo, ogni famiglia con le proprie differenze» precisa Roberta Squecco Gambardella, coordinatrice e promotrice dell’evento, insieme a altri genitori «qualcuno non ha problemi di comunicazione, anzi parlano con frequenza con i propri figli, altri meno, e così via. Ma nessuno di noi è un “professionista”, siamo tutte persone con lavori diversissimi tra loro e che nulla hanno a che fare con la psicologia. È don Paolo che si è ricordato di conoscere il dottor Aceti ha pensato che sarebbe potuta essere una buona occasione per imparare a cogliere i segnali di disagio che i nostri figli ci mandano e che spesso non capiamo».
Ezio Aceti, dopo una laurea in psicologia presso l’Università degli Studi di Padova, si è occupato a lungo di educazione e psicologia infantile e adolescenziale, lavorando anche i centri per disabili gravi e aprendo numerosi sportelli di ascolto psico-pedagogici nelle scuole dell’infanzia, medie e superiori, rivolti sia ai bambini e ai ragazzi sia alle loro famiglie. Aceti ha anche fondato l’associazione «Parvus», la quale si occupa di terapie infantili e supporto alla genitorialità. Nell’incontro che ha preceduto quello con Ezio Aceti è emerso anche il rapporto dei figli con i pari «in età adolescenziale cambiano le figure di riferimento e diventano i pari, nei quali i nostri figli si rifugiano – continua Roberta Squecco – se va bene sono i gruppi sportivi, parrocchiali o gli scout. Altrimenti sono quelli con i quali si interfacciano attraverso i social media». Quello dei social è in effetti un altro argomento spinoso: là si creano gruppi fittizi, dove ognuno può essere chi vuole senza mostrare la sua cera essenza, dice Roberta. La conferenza di Aceti del 15 novembre, alla quale forse ne seguiranno altre, sarà quindi incentrata sull’ascolto, sui desideri e sulle paure di figli e genitori. La durata sarà di circa un’ora, per lasciare poi spazio alle domande e al dialogo.
Fiamma Andrei