Toscana

FEDERICO BETTARINI NUOVO PRESIDENTE DI FEDERABITAZION CONFCOOPERATIVE TOSCANA

E’stato eletto stamattina, durante l’assemblea di Confcooperative Federabitazione Toscana, dal titolo “Politiche abitative e sociali: l’impegno di Confcooperative Federabitazione Toscana”, il nuovo presidente di federazione: è Federico Bettarini, già presidente del Consorzio Edilcoop di Prato.Bettarini è stato eletto all’unanimità dai rappresentati delle 195 cooperative (con 8191 soci e un valore della produzione di circa 160 milioni di euro) che aderiscono alla federazione.“Siamo in un momento in cu il tema della casa torna di grande attualità perché finalmente si torna a vederlo dal punto di vista dell’accessibilità del ‘bene casa’ da parte della gente – ha dichiarato il neo presidente Bettarini -. Le cooperative possono dare il proprio contributo, in futuro, senza perdere i connotati che le hanno originate, ma con strumenti urbanistici e finanziari nuovi”. “Chiediamo a Regione e Comuni nuove politiche per la casa e li invitiamo ad essere attori partecipi, insieme alle cooperative e agli operatori del settore, per rispondere in maniera sinergica a questo difficile momento che sta vivendo la questione abitativa”, ha concluso Bettarini.A passargli il testimone è stato Carlo Sarri, Presidente di Confcooperative Federabitazione Toscana fino ai ieri, che ha voluto puntare l’attenzione dell’uditorio sulla questione abitativa, molto sentita nella nostra Regione. “L’emergenza legata alla casa si è manifestata con urgenza, sul territorio – ha dichiarato Sarri – con fenomeni quali l’aumento del numero di sfratti per morosità; la crescita, nelle aree urbane, di alloggi di fortuna; la crescita di disagio sociale diffuso, di processi di indebitamento e di impoverimento delle famiglie: tutti fattori che hanno contribuito a far inserire di nuovo la questione abitativa all’interno dell’agenda nazionale”.A tale proposito Sarri ha voluto ricordare i principali risultati ISTAT:· nel quarto trimestre del 2009 la propensione al risparmio delle famiglie (definita dal rapporto tra il risparmio lordo delle famiglie e il loro reddito disponibile) è stata pari al 14%, come nel trimestre precedente. La riduzione rispetto al corrispondente periodo del 2008 è stata pari a 0,7 punti percentuali.· Nel quarto trimestre 2009, infatti, il reddito disponibile delle famiglie è diminuito dello 0,2 per cento in valori correnti rispetto al trimestre precedente mentre la spesa delle famiglie per consumi finali si è ridotta dello 0,1 % (Figura 1). Nell’ultimo trimestre del 2009 il reddito disponibile delle famiglie in valori correnti è diminuito del 2,8% rispetto allo stesso periodo del 2008 mentre la spesa delle famiglie si è ridotta dell’1,9 %.· Inoltre, il potere di acquisto delle famiglie (cioè il reddito disponibile delle famiglie in termini reali) è diminuito dello 0,2 % rispetto al trimestre precedente e del 2,6% rispetto a quello corrispondente. (cs)