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FECONDAZIONE ARTIFICIALE: DA MARTEDÌ IL DIBATTITO ALLA CAMERA

Martedì 11 giugno inizierà alla Camera dei Deputati la discussione della legge sulla fecondazione artificiale. Nell’occasione il Movimento per la vita, il Forum delle Associazioni familiari ed il Forum delle Associazioni cristiane operanti in campo socio-sanitario lanciano un “appello al popolo della vita” perché non sottovaluti l’importanza del momento e partecipi a un “life happening” presso Montecitorio lo stesso 11 giugno affinché la legge venga approvata così com’è. “Sebbene” – si legge infatti nell’appello – ogni forma di fecondazione artificiale extracorporea, non importa se omologa o eterologa, sia eticamente inaccettabile, per l’elevatissimo numero di perdite di vite umane, la situazione di fatto e giuridica dell’attuale far west procreatico è talmente perversa, alimentata anche da forti interessi economici, che appare un significativo progresso l’approvazione della legge attualmente in discussione”. Inoltre le organizzazioni promotrici dell’appello “hanno lavorato da tempo affinché i parlamentari che credono nel valore della vita umana fin dal concepimento, appartenenti a diverse forze politiche, si impegnassero a tutelare la dignità umana dell’embrione, pervenendo al testo attualmente in esame che pone importanti paletti, quali il divieto di clonazione, di sperimentazione, di congelamento, il divieto di fecondazione artificiale eterologa (che, quanto meno, limita il numero di perdite di vite umane e mantiene l’unicità di identità genitoriale). Ma soprattutto all’art.1 cita: ‘la presente legge assicura i diritti di tutti i soggetti coinvolti, in particolar modo del concepito'”. Il dibattito su questi temi, dicono ancora i movimenti per la difesa della vita, “va assolutamente spostato, sganciato dai luoghi comuni di chi intende farne uno scontro ideologico. Non lo è. Il valore della vita umana non è appannaggio di alcun credo religioso o fede politica: il diritto alla vita è il fondamento di tutti i diritti umani e la non discriminazione tra gli esseri umani è il fondamento stesso dell’umana convivenza e principio base della democrazia”. Sir