Toscana
FARMACEUTICA: MENARINI ANNUNCIA MILLE ESUBERI, SINDACATI SUL PIEDE DI GUERRA
(ASCA) – Menarini, multinazionale del settore farmaceutico con base a Firenze, ha annunciato ieri sera ai sindacati mille esuberi su un totale di 3.600 dipendenti in Italia. “La procedura di mobilità – spiega il direttore generale Domenico Simone – non è ancora iniziata e adesso avvieremo gli incontri. è una decisione sofferta, causata dalla legge del 15 agosto che impone ai medici di indicare nella prescrizione il farmaco generico. Da luglio diciamo che la norma è devastante e chi l’ha proposta e approvata ha sottovalutato gli effetti. Noi abbiamo registrato un crollo di fatturato che, per i prodotti ‘genericatì, va dal 20 al 55%. Si può anche emanare una norma non prevedendone gli effetti reali, ma nel momento in cui si sono verificati la politica deve prenderne atto, tanto più che lo Stato non ha un risparmio. Al momento però siamo noi a dover prendere atto del fatto che in Italia lo scenario è drammaticamente cambiato”. I sindacati giudicano però “strumentale e avventata” la posizione dell’azienda e chiedono “l’immediato ritiro e l’apertura di un tavolo sindacale”. Le organizzazioni sindacati hanno annunciato immediatamente la mobilitazione di tutti i lavoratori attraverso il blocco degli straordinari, la cessazione di ogni forma di flessibilità, cui seguiranno assemblee con i lavoratori e iniziative di lotta dell’intero Gruppo coordinate a livello nazionale unitamente alle tre Confederazioni.