Italia

Family act: Bonetti, contrasterà calo nascite drammatico

Sul rischio del calo demografico nel 2021 per l’Italia “il family act è un primo passo per combattere questo pericolo. Oggi, a livello demografico, ci troviamo in una situazione drammatica. Basti pensare che in Europa siamo gli ultimi per tasso di fecondità ed abbiamo un rapporto nascite-morti pari a quello del 1918”. Lo ha evidenziato a Firenze il ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti intervenuta alla giornata conclusiva del Festival dell’Economia Civile. “Questo dato – ha spiegato il ministro Bonetti – descrive un paese che ha bisogno di coraggio e speranza, che possono essere restituiti alla popolazione solo con misure di investimento e progettualità come il family act. Dobbiamo investire sui giovani, sul lavoro femminile e sulle opportunità di crescita per le nuove generazioni”. 

“Nel piano del recovery fund o della next generation Eu, come pilastro fondamentale, decideremo di investire fortemente sulle famiglie e sulla demografia, oltre che sul lavoro femminile come motore di sviluppo”, ha poi il ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia. Elena Bonetti ha parlato anche dell’assegno unico universale che, ha detto, “sarà il primo intervento del family act, che oltretutto è già passato alla Camera con il voto favorevole delle opposizioni. Sarà una cifra mensile garantita per ogni figlio dal settimo mese di gravidanza e fino ai 21 anni per tutte le famiglie e per ogni tipologia di lavoratori. Sarà presente, ovviamente, una parte fissa ed una ricalcolata in base al reddito familiare. Le risorse arriveranno da altri progetti attivi nel Paese, ma che non garantiscono egualità di trattamento”. “Sarà una legge – ha concluso – che darà risorse al Paese”.