Prato
Famiglie in difficoltà: un tavolo concreto per intervenire
Un incontro fra Vescovo, forze politiche, economiche e sociali, per trovare una risposta concreta a quel bisogno di solidarietà cui lo stesso Simoni aveva dato pressantemente voce nell’appello rivolto alla città a Pasqua. «Non ci si può rassegnare alle condizioni di crescente disagio in cui si trovano tante persone e intere famiglie», aveva detto, in sostanza il Vescovo allora. È questo lo spirito che sta dietro alla riunione informale tenutasi alla Villa del Palco con rappresentanti delle istituzioni e della società civile.
Fra i partecipanti, gli assessori regionali Brenna (sviluppo economico) e Salvadori (politiche sociali), il presidente della Provincia Logli, il sindaco Romagnoli con l’assessore Giovagnoli, i vertici dell’Unione industriale Marini e Gozzi, il vicepresidente della Camera di commercio Nenciarini, il presidente della Fondazione Cassa di risparmio Cenni e il direttore generale di Cariprato Bernardelle. C’erano poi la direttrice della Caritas diocesana Idalia Venco e il segretario della Cisl Gabriella Melighetti. E ancora, tanti industriali: Cecchi, Bini, Saccenti, Ciampolini, insieme al direttore Fil, Del Campo, Daniela Toccafondi di Prato Futura e Foresto Guarducci, fra i più noti commercialisti cittadini.
Tante le idee su cui si sono concentrati i partecipanti. Fra le altre, quella di un fondo di solidarietà che coinvolga enti pubblici e privati. Ma anche l’istituzione di uno sportello di informazioni gestito dalla Provincia con la collaborazione della Caritas per dare indicazioni su come muoversi alle famiglie in difficoltà. Fra l’altro, Pratotrade si è resa disponibile a contribuire al fondo per le famiglie. «Siamo partiti dai problemi dell’emergenza, per passare a quelli del lavoro e a individuare microsoluzioni», ha detto il Vescovo. «Si è toccato il tema dello sviluppo e del futuro del distretto: vuol dire che forse c’è un po’ di cuore inquesta nostra Prato, vuol dire che c’è speranza e accoglienza vera».