Vita Chiesa
Famiglia, Vianelli (Cei): “La dimensione coniugale della santità, provocazione per il mondo”
Dopo lo stress legato ai due anni di pandemia, tra chiusure e rarefazione delle relazioni, ora quello causato dalla guerra con la preoccupazione per le sofferenze della popolazione ucraina e le ricadute in termini economici, tra precarietà lavorativa e bollette schizzate alle stelle”. Insomma, “la famiglia italiana sta sopportando un carico emotivo e mentale pesantissimo. Un malessere del quale bambini e adolescenti, con il loro crescente disagio, costituiscono il termometro”. E’ lo scenario delineato al Sir da p. Marco Vianelli, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale della famiglia della Cei, ad un mese e mezzo dal X Incontro mondiale delle famiglie, “L’amore familiare: vocazione e via di santità”, che si svolgerà dal 22 al 26 giugno a Roma. In programma per il 2021, rimandato a causa dell’emergenza sanitaria, l’appuntamento sarà l’atto conclusivo dell’Anno per la “Famiglia Amoris Laetitia” indetto da Papa Francesco. Prima di addentrarsi nell’evento, il sacerdote, che tocca con mano le fatiche di tanti nuclei familiari, afferma: “Ben vengano ristori e aiuti, ma sulle famiglie serve uno sguardo nuovo da parte della politica che ancora non la vede come una priorità, ma piuttosto come un problema al quale dare risposte emergenziali. In realtà la famiglia è, per sua natura, anzitutto una risorsa, non da sfruttare ma da valorizzare come volano di sviluppo sociale”.
Seguendo le indicazioni del Papa, l’evento si terrà in una forma inedita, “multicentrica e diffusa”, e vedrà la partecipazione a Roma solo di piccole delegazioni di ogni Paese, mentre tutte le diocesi del mondo sono state invitate a promuovere iniziative locali nelle settimane precedenti.