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FAMIGLIA: RICERCA DEL CISF SUL COSTO DEI FIGLI. QUALE WELFARE PER LE FAMIGLIE?

“Il 53,4% delle famiglie in Italia (24 milioni circa) non ha figli. Solo una minoranza di famiglie ha almeno un figlio. Dobbiamo prendere atto di una situazione abbastanza drammatica, nel senso che abbiamo a che fare con una popolazione assai anziana e in gran parte destinata a non avere figli”: lo dice la ricerca del Cisf (Centro Internazionale Studi Famiglia) che ha curato una ricerca dal titolo “Il costo dei figli. Quale welfare per le famiglie?”. I ricercatori sottolineano che “il peso della riproduzione della popolazione cade su delle minoranze: cioè sul 21,9% delle famiglie che hanno un figlio, il 19,5% che ne ha due, il 4,4% che ne ha tre, mentre le famiglie con quattro figli o più rappresentano lo 0,7%”. “Possibile che, con questi numeri, – si chiede nella ricerca – non si riesca a fare di più per sostenere le famiglie che hanno dei figli o che ne desiderano uno in più? I dati dimostrano che da oltre trent’anni il comportamento riproduttivo della popolazione italiana non giunge ad assicurare il ricambio tra genitori e figli. Scesa sotto il livello medio di due figli per donna nel corso del 1978, la fecondità in Italia si è progressivamente ridotta sino a raggiungere nel 1995 – con un’intensità media di 1,19 – un valore di minimo da ‘primato mondiale’”.Ma quanto costa realmente mantenere un figlio? La ricerca del Cisf presenta questi dati: anzitutto la spesa media mensile per i figli a carico è il 35,3% della spesa familiare totale. In particolare, il costo mensile di mantenimento di un bambino (prendendo in considerazione i soli beni indispensabili) per la classe di età 0-5 anni è uguale a 317 euro e corrisponde ad un costo di mantenimento per figlio di circa 3.800 euro annui. Allargando la prospettiva a tutta la gamma delle età dei figli, dall’infanzia fino alla giovinezza, deriva – secondo il Cisf – che “in media il costo di accrescimento di un figlio (che comprende anche il costo di mantenimento) è di 798 euro al mese”. Sempre in media “le famiglie benestanti spendono per i figli circa l’83% in più delle famiglie povere. Ci collochiamo a oltre 9.000 euro annui di costo di accrescimento per il figlio”. Non tutte le famiglie ce la fanno a mantenere uno standard di vita adeguato, in presenza di figli. Il Cisf sottolinea che “quando nella famiglia sono presenti almeno tre figli l’incidenza di povertà assoluta è doppia (8,0%) rispetto a quella calcolata per il complesso delle famiglie italiane (4,1%) e tripla rispetto a quella stimata per le coppie con un solo figlio (2,6%). La popolazione italiana sopravvive decentemente proprio perché rinuncia ad avere figli”.Sir