Toscana

FAMIGLIA: IRPET,IN TOSCANA PIU’ POVERI OPERAI CHE PENSIONATI

Le famiglie povere, in Toscana, sono più povere che alla fine degli anni Novanta ed è cambiata la fisionomia della famiglia indigente: oggi arrivano con forti difficoltà a fine mese più i giovani, gli operai, gli impiegati e meno i pensionati e i lavoratori autonomi. I dati sono il risultato di uno studio dell’Irpet (Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana) che è stato presentato oggi in occasione del convegno sulla povertà e l’esclusione sociale, organizzato al Convitto della Calza dalla Regione Toscana.

L’analisi dell’Irpet, svolta in collaborazione con il Cridire dell’Università di Siena, mette in luce una Toscana, nel confronto con altre regioni italiane, in cui si registra un elevato benessere e contenuti livelli di povertà. “Tuttavia – spiegano i ricercatori – anche qui sopravvivono sacche di marginalità o comunque categorie di soggetti o famiglie che vivono peggio di altre o territori che scontano più alti livelli di povertà e che necessitano di opportune politiche di intervento”.

Secondo lo studio, la probabilità di essere in fascia ‘poverta” aumenta per le famiglie con minori (+20%), giovani (+3%), piuttosto che anziani (-3%), con un solo reddito o addirittura senza reddito (+66%) e in affitto (+48%). In Toscana, inoltre, il rischio di permanere nella povertà è sufficientemente elevato (49 famiglie su 100 povere nel 2000 lo erano ancora nel 2002), anche se inferiore all’ Italia ma maggiore rispetto al nord, e non si limita ad un breve orizzonte temporale, ma si estende da padre a figlio. Chi proviene da una famiglia relativamente povera, in Toscana, ha una probabilità di ritrovarsi nella stessa condizione del padre che è 3 volte superiore a quella degli altri individui; all’opposto chi nasce da una famiglia ricca ha una probabilità di esserlo a sua volta che è 2,3 volte a quella altrui. La chance di conseguire una laurea per i figli di laureati è 38 volte superiore a quella dei figli di non laureati, e la probabilità di avere la licenza elementare è 32 volte più alta per i figli di padre con licenza elementare rispetto ai figli con padre con grado di scolarizzazione maggiore. (ANSA).