L’Italia non solo spende per il sostegno alle famiglia la metà degli altri Paesi industrializzati, ma tarda anche ad introdurre norme come quelle sulla conciliazione tra tempi del lavoro e della famiglia che sarebbero utili a facilitare la vita delle famiglie. Le conseguenze di questa impietosa fotografia fornita dall’Ocse – commenta Francesco Belletti, presidente del Forum delle associazioni familiari in un comunicato diffuso oggi – sono quotidianamente sotto gli occhi di tutti. Ora apprendiamo, sempre dall’Ocse che non solo cresce il numero delle famiglie a rischio povertà, ma anche che l’Italia ha un tasso di povertà infantile doppio del resto d’Europa. Cos’altro deve succedere perché si metta mano a serie politiche familiari, che sono poi il vero volano per i consumi e per l’economia del sistema Italia?. Secondo Belletti è ora che tutti, Stato ed Istituzioni locali, facciano la loro parte. Al governo centrale prosegue – chiediamo l’immediata applicazione del FattoreFamiglia, l’ipotesi di riforma lanciata dal Forum anche alla Conferenza nazionale sulla famiglia del novembre scorso. Anche l’ormai prossimo appuntamento elettorale del 15 e 16 maggio afferma Belletti – è un’occasione da non perdere. Per questo il Forum ha predisposto il Manifesto Una città a misura di famiglia’ aperto alla sottoscrizione dei candidati a sindaco e consigliere che si impegnano a realizzare, se eletti, interventi con e per la famiglia. Il Manifesto, conclude il presidente del Forum, contiene dieci criteri generali a cui conformare gli interventi a sostegno delle famiglie ma anche dieci proposte concrete di politiche realizzabili nei Comuni.Sir