Facoltà Teologica: come coniugare etica cristiana e finanza

«La crisi ha dimostrato che il mondo della finanza ha bisogno di regole». Parola dell’economista Lorenzo Bini Smaghi, che lunedì 5 novembre alla Facoltà Teologica dell’Italia centrale a Firenze ha dialogato su etica cristiana e economia con don Leonardo Salutati, docente di Teologia morale.

Un incontro in cui si è parlato di come coniugare i principi etici con le regole del mercato globale: una sfida difficile, secondo Bini Smaghi, perché «la crisi pone gli imprenditori e le istituzioni di fronte a delle scelte molto difficili e per sopravvivere a volte si cerca di andare ai limiti dell’etica». Questo rende necessario porre delle regole: «Il rispetto delle regole è uno degli elementi fondamentali per assicurarsi che i principi etici siano quelli che regolano il sistema economico».

Dalla dottrina sociale della Chiesa, secondo don Salutati possono venire soluzioni alle difficoltà dell’economia internazionale: la strada è quella di «mettere al centro la persona umana, salvaguardare la dignità dell’uomo, le sue prerogative di vita individuali, relazionali, sociali». La norma fondamentale, prosegue il teologo, «è che ogni attività produca il bene della persona e contribuisca al bene comune della famiglia umana: all’interno di queste coordinate ogni imprenditore può esercitare la sua fantasia nel modo che più vuole, e avrà modo di mettere a frutto le sue capacità».