Eventi:

Toscana Oggi per la Francigena

Nel 990 il vescovo Sigeric di Canterbury, giunto a Roma per ricevere dal papa il pallio, simbolo della sua autorità, pensò bene di  annotare su un diario le tappe del suo cammino di ritorno, 79 in tutto per circa 1600 chilometri. Non avrebbe mai pensato che, mille anni dopo, quel pionieristico roadbook – come si dice oggi – avrebbe fatto la fortuna del suo percorso, promuovendolo con buona pace degli storici a Francigena tout court e riconoscendogli, al pari del confratello spagnolo, lo status di Grande Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa.

Questioni che per la verità toccano poco noi toscani, dato che già in Piemonte i due cammini confluiscono per proseguire verso la Città Eterna. C’interessa di più il fatto che dei 1600 chilometri di Sigeric – o Sigerico, per dirlo all’italiana – quasi 400 corrano nella nostra regione, tagliandola dal Passo della Cisa a Ponte a Rigo come una bisettrice, sia pur con un lieve sconfinamento in Liguria presso l’antica Luni. È logico allora che si pensi a risistemarli e promuoverli, oggi che le antiche vie di pellegrinaggio vengono sempre più riscoperte e percorse, ed è ciò che si è proposto il presidente della Regione Enrico Rossi, dandosi come scadenza il 2014.

Anche Toscana Oggi ha cercato di contribuire all’avventura della riscoperta della Francigena, attraverso una pagina settimanale dal gennaio 2011 al dicembre 2012, dando voce a storici ed esperti del territorio, affrontando i problemi della messa in sicurezza, ospitando testimonianze e pareri di pellegrini e «addetti ai lavori» a tutti i livelli.

Gli articoli pubblicati sono stati riportati fin dall’inizio su questo nostro sito, ed è proprio qui che principalmente continuiamo oggi il nostro impegno, con spazi ancora maggiori. Uno su tutti, il forum permanente on line che prosegue il dibattito avviato con i quattro da noi organizzati in altrettanti centri significativi situati lungo il percorso toscano, tra il marzo 2011 e quello del 2012, nonché uno «spazio aperto» a disposizione di tutti i soggetti interessati, perché la Francigena è più bella se la si “recupera” insieme, e anche questo è un modo per condividere il cammino.

Un altro, ancor più stimolante, è la partecipazione ai nostri concorsi. Il primo, riservato ad alunni e studenti, si è concluso con la premiazione del 3 dicembre 2012 a San Miniato. Dopo di che ne abbiamo lanciato  un secondo aperto a tutti, consistente nella realizzazione di un breve video. I migliori, naturalmente, saranno ospitati qui. Quindi buona lettura, buon lavoro, buon cammino e, come dicono gli amici spagnoli, ultreya y suseya!