I lavori odierni hanno confermato il clima complessivamente positivo registrato sin dalle prime battute di ieri al vertice europeo di Bruxelles. Il presidente di turno del Consiglio, l’irlandese Bertie Ahern, a conclusione del summit, ha constatato una disponibilità unanime per un’offensiva contro il terrorismo: sarà Gijjs de Vries, olandese, già sottosegretario all’Interno a coordinare gli impegni dell’Ue contro il terrorismo. Al contempo si è registrata una differente situazione politica, favorevole all’approvazione della Costituzione. Non è escluso che potremo arrivare al prossimo Consiglio di metà giugno con il testo definitivo, ha spiegato il premier irlandese, cui hanno fatto eco, concordando sull’ipotesi, il presidente del Parlamento europeo, Pat Cox, e il presidente della Commissione, Romano Prodi. Il Parlamento spiega Cox – preferirebbe comunque un’approvazione entro il 1° maggio (giorno dell’allargamento dell’Ue da 15 a 25 Stati membri ndr.), oppure entro la Festa d’Europa, quindi il 9 maggio. Ma se si raggiungesse un risultato per giugno sarebbe ugualmente positivo. Resta invece aperto il problema dell’impulso da dare alla strategia di Lisbona per rendere più competitiva l’economia dell’Unione. In questo ambito il Consiglio ha nominato l’ex premier dei Paesi Bassi, Wim Kok, alla guida di un organismo che controllerà lo stato di avanzamento dell’Agenda di Lisbona. Il rispetto del Patto di stabilità, il rigore nei conti pubblici, gli investimenti per ricerca e infrastrutture e il sostegno occupazionale saranno in cima alla lista degli obiettivi dei Venticinque per rendere l’economia europea più competitiva, basata sulla conoscenza e in grado di creare coesione sociale. Sir
