“Le ultime negoziazioni politiche sulla Costituzione sono in corso; lo schema non è ancora definito, ma ci sono ottimistiche previsioni”. Romano Prodi, presidente della Commissione, domani e dopodomani rappresenterà ufficialmente l’Esecutivo al Consiglio europeo convocato a Bruxelles per approvare il testo della Carta fondamentale. “Il risultato delle elezioni – ha detto oggi Prodi nel consueto briefing con i giornalisti -, ma più ancora l’elevata percentuale di astensioni, ci indica che una gran parte dei cittadini si sente deluso nelle proprie aspettative. Si chiede più Europa, ci si attende che l’Ue affronti i problemi quotidiani della gente con soluzioni concrete. Per questa ragione l’approvazione della Costituzione è più che mai urgente. Occorre rilanciare il dibattito sull’integrazione europea”. Prodi ha poi commentato il dato sull’astensione nei paesi dell’est: “Sono convinto che in queste nazioni ci sia il desiderio di una Unione utile allo sviluppo e alla pace. E’ quanto confermano i sondaggi d’opinione che eseguiamo con puntualità. Ma è anche vero che i cittadini dei nuovi Stati hanno votato lo scorso anno al referendum per l’adesione all’Ue: dunque molte persone si sono chieste l’utilità di questo ulteriore voto. E inoltre ravviso una sorta di fatica democratica’, di partecipazione costante alle vicende comunitarie. Si tratta di un problema che ravvisiamo in tutti i paesi; non deve essere comunque sottovalutato e ci deve interrogare sull’efficacia del lavoro che svolgono le istituzioni comuni”.Sir
