Avvenire dell’Ue e Trattato di Lisbona, crisi finanziaria, presenza delle minoranze cristiane nel mondo: sono alcuni dei temi affrontati oggi a Parigi in un incontro fra la presidenza di turno dell’Ue e i rappresentanti delle Chiese in Europa (Commissione degli episcopati della Comunità europea e Conferenza delle Chiese europee). L’appuntamento si è svolto alla presenza del segretario di Stato per gli affari europei, Jean-Pierre Jouyet. I rappresentanti delle Chiese hanno ricordato si legge in una nota Comece il loro auspicio di veder meglio tutelato il riposo domenicale nelle legislazioni nazionali così come nella revisione della direttiva Ue sugli orari di lavoro. Nelle nostre società e nelle nostre economie hanno spiegato i vescovi dove l’efficienza si è imposta come il criterio ultimo di giudizio, il riposo festivo permette di ricollocare l’uomo nel cuore della società, ricordando che egli non è schiavo del lavoro. Durante l’incontro si è parlato della situazione di rifugiati e migranti in vari paesi, mentre i rappresentanti delle Chiese hanno sollevato la questione delle minoranze cristiane nel mondo (specialmente in situazioni di persecuzione come in Iraq). Sono stati quindi toccati altri temi globali, fra cui i cambiamenti climatici.Sir