“La politica europea attuale, la drammatica tragedia della Terra Santa, l’Africa e il dialogo ecumenico”. Sono stati questi i temi al centro della 33a Assemblea plenaria del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee), che ha riunito dal 2 al 5 ottobre a Vilnius (Lituania) i presidenti delle 34 Conferenze episcopali facenti parte del Ccee. Nel comunicato finale, diffuso oggi, si sottolinea che “il processo di redazione del Trattato costituzionale e dell’allargamento dell’Unione europea è stato oggetto di profondo scambio”. I vescovi, si legge nel comunicato, “denunciano ancora una volta la drammatica tragedia della Terra Santa e rinnovano alle Chiese cristiane del Medio Oriente la loro solidarietà. È necessario che riprendano le visite e i pellegrinaggi in queste terre”. Inoltre, “denunciano il cinismo internazionale che sembra aver abbandonato l’Africa ad un destino di povertà sempre maggiore. Per questo, procederanno i lavori per preparare un incontro tra vescovi europei e africani, per il 2004”. Per il Ccee, infine, “resta una priorità di impegno il dialogo ecumenico attraverso la collaborazione con la Kek (Conferenza delle Chiese d’Europa): per i prossimi anni sarà ancora il processo della Charta oecumenica insieme alla preparazione della terza assemblea ecumenica europea (nel 2007) a impegnare i due organismi”. Al termine dei lavori, mons. Aldo Giordano è stato riconfermato segretario generale del Ccee per un nuovo quinquennio.Sir