Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Eucaristia ai malati: la diocesi «forma» i ministri straordinari.

Dieci incontri per presentare e delineare la figura del ministro straordinario dell’Eucaristia. È la sfida del corso di formazione organizzato dall’Ufficio diocesano per la liturgia e la musica sacra in vista del conferimento del mandato per i ministri straordinari della Comunione. Il ciclo di lezioni comincerà venerdì 12 novembre e si concluderà a fine febbraio. Una volta terminato, avverrà la celebrazione del mandato presieduta dall’arcivescovo Riccardo Fontana.

«Il ministero straordinario della Comunione – scrive il direttore dell’Ufficio per la liturgia, don Antonio Corno nella lettera ai parroci – rappresenta la risposta amorosa della comunità cristiana a coloro che desiderano vivere la comunione nell’unico Corpo e nell’unico Sangue del Signore. Si tratta di un ministero, ovvero un compito per il bene comune, che la Chiesa affida ad alcuni battezzati. Come ogni ministero non è un diritto, ma un dono: nessun battezzato può arrogarsi il diritto di ricevere un ministero. Si tratta di vivere con amore il dono ricevuto e di gioire con gratitudine perché siamo chiamati a portare l’Eucaristia ai fratelli sofferenti e ad essere strumenti della comunione della Chiesa». In quest’ottica in diocesi il ministero viene conferito non tanto per la distribuzione durante la celebrazione eucaristica, ma come un’attenzione precisa e diretta alla pastorale di anziani e ammalati. «Chi riceve il mandato – sottolinea don Corno – deve essere disponibile ad incontrare anche i familiari per una opportuna catechesi orientandosi a portare l’Eucaristia non in qualsiasi momento ma a partire dalla celebrazione comunitaria parrocchiale».

L’età minima per poter ricevere il mandato è di 25 anni, mentre quella massima è di 65. Il mandato viene conferito per la durata di tre anni e a coloro che vengono presentati dai parroci che, chiarisce don Corno, «sono invitati a compiere una prima opera di discernimento perché il ministero sia veramente a vantaggio della Chiesa». Al corso possono partecipare anche coloro che già esercitano il ministero.

Gli incontri si svolgeranno nel Seminario vescovile di Arezzo dalle 21.15 alle 22.15. Il primo appuntamento è per venerdì 12 novembre e sarà guidato da don Corno che relazionerà su «Dal Concilio Vaticano II nasce una Chiesa tutta ministeriale». Venerdì 19 novembre sarà presentata da don Corno la lettera pastorale dell’arcivescovo in un incontro dal titolo «Una nuova ministerialità nella nostra Chiesa». Venerdì 26 novembre il tema sarà l’«Incarnazione e salvezza. Malattia e salute nella Bibbia: valori redentivi della sofferenza» con Gabriella La Mastra, della comunità di Pomaio, docente dell’Istituto superiore di scienze religiose. Venerdì 3 dicembre la lezione sarà sull’argomento «Vicino all’ammalato, all’anziano e alla famiglia» con Marco Rossi, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale sanitaria. Venerdì 10 dicembre don Giuliano Francioli, direttore della Caritas diocesana, tratterà il tema «Dal pane eucaristico alla solidarietà». Venerdì 14 gennaio e venerdì 21 gennaio sarà illustrata «La spiritualità del ministro straordinario della Comunione» da parte di dom Matteo Ferrari, monaco camaldolese. Venerdì 28 gennaio l’incontro sarà incentrato sulla lettera apostolica Salvifici doloris e sul significato cristiano del dolore umano con suor Luisa Borgese, della Pastorale sanitaria. Venerdì 18 febbraio l’attenzione si poserà sull’istruzione Immensae caritatis sulla comunione sacramentale e sull’esercizio del ministero nella parrocchia e nella diocesi con monsignor Giovacchino Dallara, vicario generale. Infine venerdì 25 febbraio si parlerà del «Culto eucaristico fuori della Messa: norme e suggerimenti» con don Corno.

I candidati per iscriversi devono portare compilato e firmato dal parroco l’apposito modulo con due foto tessere. Per informazioni è possibile contattare l’Ufficio diocesano per la liturgia e la musica sacra in via Ricasoli ad Arezzo telefonando allo 0575.40.27.212 oppure scrivendo una e-mail a  liturgico@diocesi.arezzo.it.