Firenze

Esplosione Calenzano: ricerca dispersi in palazzina crollata

Venuto giù parzialmente anche centro direzionale. Prima dell’esplosione ci sarebbe stata una perdita di liquido mentre veniva caricata un’autobotte

esplosione in deposito Eni a Calenzano

Prima dell’esplosione e dell’incendio nel deposito Eni di  Calenzano ci sarebbe stata una perdita di liquido mentre veniva caricata un’autobotte. Potrebbe essere questa la causa del grave incidente avvenuto stamani, secondo quanto appreso dall’Ansa. L’area in cui è avvenuta la deflagrazione è stata posta sotto sequestro dalla procura di Prato. “E’ venuta giù la palazzina adibita a stazione di rifornimento dove si è verificata l’esplosione, e questa ha fatto crollare anche parte della palazzina direzionale. I vigili del fuoco stanno ancora cercando i tre dispersi proprio nella palazzina crollata dove è avvenuta l’esplosione. E’ un evento drammatico che fa venire alla mente la tragedia di via Mariti”, dove in un cantiere dell’Esselunga morirono il 16 febbraio scorso 5 operai per il crollo di un pilone di cemento . Lo ha detto l’assessore regionale alla Protezione civile Monia Monni.

Intanto l’Arpat ha comunicato “che non ci sono rischi per la salute causati dall’incendio verificatosi questa mattina presso il deposito Eni”. Messaggi di solidarietà con le famiglie delle vittime e i lavoratori stanno arrivando dalle massime autorità dello stato, dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni al presidente della Camera Fontana. Profondo cordoglio da parte dell’Amministrazione comunale di Calenzano: il sindaco Giuseppe Carovani ha proclamato due giorni di lutto cittadino, oggi e domani.

Il Palazzetto dello sport e la piscina, vicini all’area dell’incidente, hanno riportato dei danni e sono chiusi in attesa di verifiche.

Il Comune raccomanda di evitare spostamenti non necessari in zona per non intralciare le operazioni di soccorso; un’ordinanza prevede la chiusura, dalle ore 20 di oggi alle ore 6 di domani, di via di Le Prata dall’intersezione con via di Pratignone a quella con via di Prato, oltre alla chiusura dei due parcheggi davanti al Palazzetto dello sport e alla piscina comunale. “La comunità di Calenzano – dichiara il sindaco Carovani – è scossa e profondamente addolorata da quanto accaduto. Siamo vicini alle famiglie delle vittime e alle persone ferite e abbiamo deciso di dichiarare lutto cittadino in segno di rispetto. Ringrazio il sistema di Protezione civile, i Vigili del fuoco, i sanitari, le forze dell’ordine e tutti i soggetti coinvolti nei soccorsi e attendiamo le prossime ore per capire l’esatta dinamica dell’evento. L’area interessata dall’incidente è classificata nel Piano di protezione civile comunale come impianto considerato a rischio di incidente rilevante, che prevede un Piano di emergenza esterno coordinato dalla Prefettura, come  è accaduto stamani”.