Massa Marittima Piombino
Eredi della fede e della storia
Il Vescovo ha poi detto di non essere uno storico, né un archeologo, ma come Vescovo di essere «l’erede della fede dei vescovi che si sono succeduti sulla cattedra di AseIlo e dei Santi Fiorenzo e Cerbone, 104° vescovo della Diocesi di Massa Marittima-Piombino se lasciamo inseriti nella successione apostolica i due amministratori mons. Ablondi e mons. Bertelli». Erede, ha continuato, a un tempo della storia di questa Chiesa, dei suoi momenti di prestigio e di gloria, anche economica e politica, dei suoi momenti drammatici, delle sue persecuzioni da quelle di Totila e dei Longobardi a quelle del dominio francese, fino a quelle meno violente, ma non meno insidiose che anche in tempi recenti hanno minacciato l’esistenza stessa della sede vescovile a Massa Marittima.
L’aspetto fiero e selvaggio dei nostri boschi e delle nostre colline non giustifica da solo la scelta di Palazzolo come rifugio di un uomo di potere e di azione quale fu Walfredo della Gherardesca e la sua famiglia.
Le origini della diocesi di Populonia, agiografia e storia (Anna Benvenuti)