Toscana
ENTI LOCALI A GOVERNO, SUBITO RIPRISTINO DIGA MONTEDOGLIO
(ASCA) - Ripristino della Diga di Montedoglio e coinvolgimento degli enti locali nel controllo. Queste alcune delle richieste richieste unanimi che vengono rivolte al governo dalla Regione Toscana, dai comuni della Valtiberina, dalla Comunità Montana di zona e dall’Uncem. La Diga di Montedoglio (San Sepolcro, in provincia di Arezzo), nelle scorse settimane, ha visto la rottura di un muro di cemento armato con la conseguente fuoriuscita di una notevole massa di acqua. Tre le rischiese che vengono rivolte al Ministero dell’agricoltura e foreste: mantenimento della proprietà della diga e dell’adduzione primaria al demanio statale e disponibilità a definire il piano per l’assegnazione al futuro ente irriguo della gestione delle acque; avvio immediato di una progettazione e individuazione delle risorse per il ripristino dell’opera, con l’obiettivo di continuare a garantire la sicurezza delle popolazioni locali; coinvolgimento delle istituzioni locali, provinciali e regionali nell’azione di indirizzo e controllo della diga. Il tavolo fra Regione ed enti locali sarà nuovamente convocato per esaminare la situazione dopo la riunione che si terrà al Ministero l’8 febbraio prossimo, alla quale per la Regione parteciperà l’assessore Gianni Salvadori.