“Almeno dieci giorni di esperienza e formazione in una comunità Emmaus”. È la proposta lanciata oggi da Emmaus Italia ai parlamentari europei, in occasione dell’apertura del Parlamento europeo, prevista il 20 luglio. La proposta fa eco a quella già indirizzata ai Parlamentari europei al Salone internazionale della solidarietà a Parigi, il 13 giugno scorso, dal presidente internazionale Emmaus Renzo Fior e dall’Abbé Pierre. “All’inizio del proprio mandato spiega in una nota Emmaus Italia – i Parlamentari europei, specie i nuovi eletti, avranno bisogno di orientarsi’: conoscere leggi, procedure, la Costituzione nuova, problemi vecchi irrisolti fare corsi di lingue straniere, formazione varia. Ebbene, siamo sicuri che un’esperienza di vita povera, sobria, di lavoro concreto e, soprattutto la condivisione con persone che nella vita hanno avuto ed hanno difficoltà di ogni sorta, completerà, e di molto, la formazione umana e politica di quanti sono stati chiamati ad amministrare l’Europa, per un ben-essere comune”. Per la Comunità Emmaus, si tratta di “un orientamento di sicura efficacia. Un tirocinio di forte contenuto sociale, politico e umano”. La proposta, si legge ancora nella nota, “non è riservata agli italiani, ma a tutti i componenti del Parlamento europeo. Nuovi e vecchi”. Per informazioni: italia@emmaus.it o emmaus.piadena@libero.it.Sir
