Toscana

Emergenza povertà, 1.621 famiglie seguite dalla Caritas di Pisa nei primi 9 mesi di quest’anno

Un anno fa l’avevano chiamata “la valanga della povertà”. E tale rimane anche se dodici mesi dopo le dimensioni si sono leggermente ridotte: sono 1.621, infatti, le persone incontrate dalla Caritas diocesana di Pisa nei primi 9 mesi dell’anno (dato aggiornata al 9 maggio 2021), il 6,1% in meno rispetto alle 1.727 di un anno fa (stesso periodo di rilevazione). Una buona notizia? “Sicuramente è un segnale positivo, sono un centinaio di famiglie che quest’anno non hanno bussato ai nostri servizi, ma è anche un segnale ancora troppo timido” commenta il direttore don Emanuele Morelli. Già, perché il confronto con i primi nove mesi del 2019, ultimo anno pre-pandemia è drammaticamente impietoso: allora a rivolgersi alla Caritas di Pisa erano stato 1.105 persone, “ben il 46,7% in meno rispetto ad oggi”. Insomma in due anni, quelli attraversati dall’emergenza sanitaria, le povertà incontrate dall’ufficio per la pastorale della Carità della diocesi di Pisa sono aumentate di quasi il cinquanta per cento.

Alla vigilia della riapertura delle scuole, resta alta anche l’emergenza sul fronte della povertà educativa e minorile: vero, infatti, che i bisogni d’istruzione raccolti nei centri Caritas sono diminuiti del 24,4% rispetto all’anno scorso, “quando si erano fatta sentire in modo particolarmente acuto anche le necessità collegate alla didattica a distanza’’ sottolinea il direttore. Resta, il fatto, che rispetto al 2019 sono cresciuti, comunque, di ben il 56,4%.

Anche per questo sabato 11 torna la raccolta straordinaria di materiale scolastico per le famiglie più vulnerabili organizzata insieme alla sezione soci di Pisa di Unicoop Firenze: ai supermercati Coop di Cisanello, Porta a Mare e Marina di Pisa, in collaborazione con la Pubblica Assistenza del Litorale Pisano, sarà possibile donare quaderni e ricambi, fogli protocollo, blocchi notes, penne, pennarelli, matite, lapis, album da disegno, evidenziatori, gomme, temperamatite, squadre e righelli, astucci, zaini e diari scolastici. “Una parte del materiale sarà sicuramente destinata alle famiglie con minori in età scolastica che seguiamo – racconta il direttore della Caritas don Emanuele Morelli -, ma saranno sostenute anche altre realtà del territorio come i doposcuola promossi dalle parrocchie del Cep e Santo Stefano Extra Moenia in città, di Metato nel Comune di San Giuliano Terme. E poi abbiamo suggerito di sostenere anche le comunità per minori delle cooperative “Il Simbolo” e “Paim” e i progetti delle associazioni Cif e del Centro San Marco. E’ la seconda raccolta di questo genere che organizziamo nel nostro territorio ma arriva nel momento opportuno: siamo grati alla sezione soci di Pisa di Unicoop Firenze per questo importante gesto di attenzione”.