Toscana

EMERGENZA NEVE, REGIONE DETRARRÀ 1,3 MILIONI MULTA DA RATA CONTRATTO FS; ROSSI: I SOLDI ANDRANNO AI PENDOLARI

(ASCA) – La ‘multa’ che la Regione Toscana ha deciso di comminare a Ferrovie dello Stato per i disservizi registrati in occasione della nevicata del 17-18 dicembre scorsi sarà ‘pagata’ già a fine gennaio. “Multiamo di 1,3 milioni le Ferrovie per i disagi del 17-18 dicembre. Questi soldi andranno ai pendolari”, aveva annunciato ieri il presidente Enrico Rossi. E la Regione, spiegano gli uffici dell’amministrazione, applicherà la penale come detrazione già sull’ultima rata del pagamento del contratto di servizio 2010: a fine gennaio l’amministrazione regionale dovrà pagare 45 milioni di euro, a cui saranno detratti i circa 1,3 milioni. La cifra esatta della sanzione è in corso di definizione, anche se la stima resa nota ieri dal governatore è ritenuta “credibile” dagli uffici. La ‘multa’ poggia su tre clausole del contratto di servizio e riguarda in primo luogo i treni soppressi (categoria in cui la Regione fa rientrare anche quelli partiti con oltre un’ora di ritardo). In questo caso la penale per la mancata effettuazione del servizio programmato viene calcolata sulla base di 12 euro per ogni chilometro/treno non effettuato. Altre penali saranno applicate per il “mancato raggiungimento dell’indice di puntualità” previsto dal contratto e per la “mancanza di informazione” agli utenti. Inoltre la Regione continuerà a chiedere rimborsi per gli stessi utenti. “Ho chiesto un incontro all’amministratore delegato di Ferrovie: mi aspetto un rimborso ulteriore – spiega Rossi – per i disagi procurati a tutti i viaggiatori. Come ha già deciso Autostrade. Continueremo a seguire la vicenda per far sì che vengano riconosciuti i diritti di tutti”. Sui disservizi seguiti alla nevicata la Regione Toscana ha anche presentato un esposto alla Procura di Firenze.Quanto ai rimborsi ‘standard’, previsti da Trenitalia per tutti i viaggiatori che hanno subito i disagi, gli interessati potranno richiedere l’indennità dal 7 gennaio al 17 dicembre 2011, presso le biglietterie di Trenitalia, le agenzie di viaggio, il call center, il sito web a seconda del canale utilizzato per l’acquisto del biglietto. Il rimborso verrà riconosciuto, a scelta del viaggiatore, con il rilascio di un bonus valido per l’acquisto di un nuovo biglietto oppure in denaro, e sarà pari al 25% del prezzo del biglietto per i ritardi compresi tra 60 e 119 minuti, del 50% per quelli compresi tra 120 e 239 minuti e all’intero prezzo del biglietto per i ritardi pari o superiori a 240 minuti. “Come avevo assicurato – conclude il presidente Rossi – continuiamo a seguire la vicenda per far sì che tutti i cittadini vedano riconosciuti i loro diritti e la Procura accerti le responsabilità“.