Sono in aumento le persone che hanno una diffusa e crescente difficoltà, fra le fasce sociali a reddito medio-basso, di reperire sul mercato privato alloggi in affitto a prezzi contenuti. Il costante e numericamente significativo incremento della domanda sociale, nel corso dell’ultimo quinquennio, ha indotto il Comune a sostenere i possibili interventi abitativi di edilizia sovvenzionata e agevolata per poter collocare sul mercato immobiliare alloggi con costi sostenibili in grado di dare anche adeguate garanzie di durata contrattuale. Una scelta che si affianca alla attività istituzionale per sostenere la domanda sociale dei ceti meno abbienti, attraverso la predisposizione dei bandi di concorso per le graduatorie con cui assegnare gli alloggi disponibili.Attualmente sono disponibili dodici appartamenti di edilizia residenziale pubblica che si trovano nell’area peep «ex Socoa» dei quali sette sono in fase di consegna. Nello stesso comparto stanno proseguendo i lavori di realizzazione di altri trenta alloggi che dovrebbero essere pronti per la fine del 2007. L’intervento globale sarà completato con l’avvio dei lavori, nei primi mesi del prossimo anno, per la realizzazione dei restanti otto alloggi.Ad anno nuovo prenderanno il via anche gli interventi previsti dal programma integrato nell’ex area del mercato ortofrutticolo dove il Comune interverrà con l’emanazione di un bando pubblico per l’assegnazione di dieci alloggi in locazione con patto di futura vendita. Poi sarà completata la costruzione di 24 alloggi per gli anziani che saranno ricavati con il recupero dell’ex Consorzio Agrario, per i quali è allo studio un progetto per la creazione di «servizi» capaci di garantire una buona integrazione nel contesto del territorio in cui i pensionati andranno a vivere.Inoltre, nel cammino avviato con la riforma regionale in materia di edilizia residenziale pubblica, il Comune sta organizzando i lavori del «Lode», l’assemblea dei sindaci dei 39 Comuni della provincia di Arezzo che ha il compito di regolare l’edilizia residenziale pubblica. L’assemblea ha già deliberato la costituzione di una società per azioni a capitale interamente pubblico, «Arezzo Casa», che sostituisce l’Ater nella gestione del patrimonio immobiliare di proprietà delle amministrazioni comunali.