«Ad Arezzo le abitazioni sono molte. Eppure mancano gli alloggi per le persone più disagiate». Era il gennaio del 2006 quando la direttrice della Caritas, suor Rosalba Sacchi, lanciava l’«allarme casa» in un dossier realizzato insieme alle 14 Caritas parrocchiali della città di Arezzo. Con i prezzi del mattone che volano alle stelle, gli affitti che diventano proibitivi, gli sfratti che aumentano e i troppi appartamenti che restano vuoti, l’abitazione si trasforma «una delle cause principali di povertà», era scritto nel documento.A distanza di un anno la situazione in provincia di Arezzo non sembra cambiata di molto. E la Caritas torna a far sentire la sua voce. Lo fa con un seminario dal titolo «La casa: un bene primario» in cui viene fatto il punto su «idee, risorse, esperienze e opportunità» legate all’emergenza abitativa. L’incontro che ha avuto il patrocinio del Comune di Arezzo è in programma giovedì 18 gennaio alle ore 15 nell’auditorium «Aldo Ducci» di via Montetini ad Arezzo. La tavola rotonda si apre con un Saluto del Vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, monsignor Gualtiero Bassetti, e con l’introduzione a cura della direttrice della Caritas. Poi spazio alla «fotografia del presente» con la parola delle istituzioni. Interverranno Alessandro Caporali, assessore al Comune di Arezzo per le politiche della casa, Franco Lani, direttore generale agenzia «Arezzo Casa», Rosanna Masci, responsabile delle politiche abitative della Regione Toscana, e Raffaello Resti, vice-presidente dell’ufficio del sostentamento del clero della diocesi.Nella seconda parte emergeranno le «voci di alcune esperienze concrete di lavoro in rete tra associazionismo, istituzioni e mondo edilizio». Sono previsti i contributi di Gianni Chiesa, dell’associazione «Casa Amica» di Bergamo, di Marco Baldini, della cooperativa «Edilizia Percorsi Solidali Altichiero» di Padova, di Stefania Teoni, dell’associazione «La Casa» di Arezzo, e di Alessia Giuliacci, dell’associazione «Cidis» di Perugia. Infine è previsto il dibattito con i rappresentanti di istituzioni, cooperative edilizie, sindacati, associazioni, fondazioni, categorie economiche e istituti di credito. Coordina la serata Alessandro Buti, vice-direttore della Caritas diocesana.L’ufficio stampadella diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro