EMANUELE ROSSI (S. ANNA) SUL SERVIZIO CIVILE: “UNA LENTA EUTANASIA”. ALLARME DEL MINISTRO RICCARDI: NEL 2013 STOP AI VOLONTARI

A Villaggio Solidale, la kermesse sul volontariato in corso a Lucca, si è svolto oggi anche un convegno nazionale sul Servizio civile. “Quella del servizio civile è purtroppo la storia di una lenta eutanasia e di un lungo accanimento terapeutico” commenta Emanuele Rossi, professore della Scuola Superiore S. Anna di Pisa e consigliere dell’Agenzia per il Terzo Settore. “Se vogliamo davvero un servizio civile vivo ed efficace – aggiunge – i numeri devono essere alti, e quindi anche le risorse. Come per il 5 per mille dovremmo evitare che ad ogni legge finanziaria si decida se e quanti soldi impiegare. Dovrebbero invece essere attività stabilizzate per legge, e per legge dovrebbe essere definita una soglia sotto la quale non si può scendere. Riguardo al problema delle risorse, che è poi il vero problema, l’Agenzia ha già suggerito una soluzione: una delle fonti di finanziamento, infatti, potrebbe essere l’8×1000 destinato allo Stato. Una soluzione semplice ma efficace”. Proprio ieri Andrea Riccardi, ministro per la Cooperazione internazionale e l’Integrazione, aveva lanciato l’allarme rispondendo in I Commissione alla Camera ad alcune interrogazioni. Riccardi ha ribadito la sua ”grande soddisfazione per la partenza nel 2012 dei circa 19.000 giovani interessati”. Ma ha anche fatto presente che ”l’esigua disponibilità di fondi assegnati al Servizio Civile, notevolmente ridotti dalle manovre finanziarie degli ultimi anni, non permetterà, se non ci saranno nuove risorse, la partenza dei volontari nel corso del 2013“.