Se Eluana Englaro venisse accolta in una qualunque struttura sanitaria piemontese al fine di toglierle l’alimentazione e l’idratazione, questo sarebbe un chiaro intervento di eutanasia.A ribadirlo è l’arcivescovo di Torino, card. Severino Poletto dopo le dichiarazioni della presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso pronunciate questo pomeriggio a Bruxelles. La presidente, rispondendo ai giornalisti, dopo l’incontro con il commissario Barroso ha affermato in merito ad accogliere la Englaro: Non ci è stato chiesto niente e non ci offriamo, però se ci viene richiesto per noi non ci sono problemi. Il cardinale rimarca che garantire l’alimentazione e l’idratazione ad una persona malata anche in condizioni particolarmente gravi come nel caso di Eluana Englaro non significa fare accanimento terapeutico perché non si tratta di cure mediche, ma semplicemente di dare cibo e bevanda ad una persona perché possa vivere.Sir