Italia
Elezioni: mons. Toso, lavoro non è optional. Politica non lo trascuri
«L’attenzione alla totalità dei diritti-doveri induce la politica a non trascurare, ad esempio, il diritto al lavoro: il lavoro è un bene fondamentale e non un optional come farebbe intendere la nuova dottrina del capitalismo finanziario sregolato, e, pertanto, occorre promuovere politiche attive del lavoro per tutti».
Lo ha detto mons. Mario Toso, segretario del Pontificio consiglio della Giustizia e della Pace, in un’intervista a Radio Vaticana, sottolineando che «la politica non deve puntare all’abbattimento dello Stato sociale e democratico, erodendo i diritti sociali, pena la crescita delle diseguaglianze e il conseguente indebolimento della democrazia partecipativa». Per mons. Toso, «senza i diritti sociali non sono fruibili i diritti civili e politici. Analogamente, non si debbono contrapporre politiche dello sviluppo e politiche sociali».
«Se tagli sugli sprechi debbono essere fatti, se tassazioni ci debbono essere – ha aggiunto mons. Toso – ciò non significa penalizzare gli investimenti nella ricerca, nell’innovazione, nello studio, in nuove aree di operosità. Si dovrebbe escluderli, in definitiva, dal deficit di bilancio. Essi rappresentano le condizioni indispensabili per favorire la crescita e la ricchezza nazionale. Ma alla luce della totalità dei diritti la politica non dovrebbe, penalizzare i credenti discriminando la libertà religiosa nelle sue varie articolazioni, come anche l’obiezione di coscienza nei confronti dell’aborto, della guerra, dell’eutanasia».