Vita Chiesa

ELEZIONI, MONS. BETORI: VESCOVI SCHIERATI SUI CONTENUTI, CATTOLICI IN POLITICA A TITOLO PERSONALE

“Siamo schierati sui contenuti, non sulle parti” e i cattolici impegnati nei diversi schieramenti politici “si impegnano a titolo puramente personale”. A ribadirlo è stato mons. Giuseppe Betori, segretario generale della Cei, illustrando oggi ai giornalisti il comunicato finale del Consiglio permanente dei vescovi italiani, svoltosi a Roma dal 20 al 22 marzo. “I cattolici impegnati nei vari schieramenti – ha detto Betori rispondendo alle domande dei giornalisti – si impegnano a titolo puramente personale, per una scelta personale, libera, che ci auguriamo possa portarli a continuare a comportarsi con quella coscienza illuminata con cui hanno svolto il loro compito fino a ora”. Quello dei cattolici impegnati in politica, ha ricordato del resto il segretario generale della Cei, “è un fenomeno che è sempre esistito nella storia della Chiesa: non è la prima volta che i laici passano dalla vita sociale ed ecclesiale alla vita politica. Visto che non c’è più il riferimento del partito unico, i cattolici si vanno a collocare nelle appartenenze partitiche che loro stessi scelgono”, ha aggiunto riferendosi alla prossima tornata elettorale. L’auspicio della Cei è dunque quello che i cattolici impegnati politicamente “si facciano testimoni di valori umani e cristiani attorno a cui aggregare non solo i cattolici, ma tutti” i cittadini.

Riguardo all’immigrazione, la posizione della Chiesa italiana “rimane sempre la stessa”: a favore, cioè, dell’accoglienza, a patto però che sia “reale e possibile”, in grado di garantire “condizioni umane degne”. Così mons. Giuseppe Betori, segretario generale della Cei, rispondendo alle domande dei giornalisti. “La Chiesa italiana – ha ribadito Betori – è da sempre favorevole all’accoglienza, ma creando le condizioni perché a coloro che sono accolti vengano garantite condizioni di vita umana degne”.

Tra le nomine del recente Consiglio episcopale permanente, quella del primo cappellano etnico per le comunità cattoliche cinesi in Italia. Il nuovo coordinatore pastorale è don Pietro Cui Xingang, della dicesi di Yixian, e si aggiunge ai 12 cappellani etnici presenti attualmente nel nostro Paese. Una nomina, quella citata, che “si è resa necessaria per l’aumento della presenza di cinesi, ormai considerevole in Itala”, ha spiegato Betori.Sir