Cellule staminali, fine vita, anziani, nuovo umanesimo nei luoghi di cura, aborto: sono i cinque punti su cui l’Amci (Associazione medici cattolici italiani) di Milano chiede ai candidati d’ispirazione cristiana e a quanti ricercano il voto dei cattolici un impegno serio davanti agli elettori. Favorire con finanziamenti adeguati la ricerca sulle cellule staminali adulte e non approvare ricerche che possano mettere a repentaglio la vita e la dignità della persona umana è la prima richiesta contenuta in una nota diffusa oggi. L’Amci chiede inoltre di programmare aiuti concreti ai malati terminali o in stato vegetativo così da allontanare richieste di eutanasia, di predisporre linee guida per evitare l’accanimento terapeutico, di favorire la diffusione delle cure palliative e degli hospice. Ulteriori impegni richiamati, una più accentuata attenzione alle nuove povertà, non ultimo gli anziani abbandonati, un vero e proprio problema sociale, in particolare nelle metropoli; il sostegno alla nascita di una nuova cultura in ambito ospedaliero in vista di una vera promozione dell’uomo. Infine la richiesta di modificare la 194 con proposte volte a potenziare le iniziative di prevenzione basate su un solido sostegno alla madre, e ad evitare l’uso di mezzi farmacologici dannosi per la salute della donna.Sir