Toscana

ELEZIONI, IL MONDO CATTOLICO INTERROGA I CANDIDATI SINDACO DI FIRENZE

Traffico e parcheggi ma anche la casa, il lavoro, il rilancio del ruolo internazionale di Firenze come città della pace e del dialogo. Sono alcuni dei temi che i rappresentanti del mondo ecclesiale e dell’associazionismo cattolico fiorentino hanno sottoposto a tre dei candidati per la poltrona di sindaco di Firenze: Leonardo Domenici, Domenico Valentino, Franco Cardini. L’incontro è avvenuto nella redazione di Toscanaoggi, e un’ampia sintesi del dibattito sarà pubblicata nel numero del settimanale che arriverà sabato in edicola.

A mettere sotto esame i candidati sono stati il direttore del Consiglio pastorale diocesano Leonardo Bianchi, i presidenti delle Acli Tarcisio Crini e dell’Mcl Pierluigi Grossi, il segretario della Cisl Adriano Fratini. Tra gli argomenti affrontati, anche la sicurezza e la pulizia delle piazze antistanti le chiese storiche della città, le politiche per i giovani e per gli anziani, lo sviluppo economico e occupazionale.

“La Diocesi di Firenze – ha ricordato Leonardo Bianchi – ha fatto molto per avvicinare i cattolici alla vita sociale e politica, sottolineando l’importanza dell’impegno civile come forma di testimonianza cristiana nella società. Per questo riteniamo importante avere spazi di confronto con chi amministrerà la città: potremo così rispondere all’invito rivolto nei giorni scorsi dai vescovi toscani, a votare con senso di responsabilità dopo essersi informati sia sui programmi dei diversi partiti e schieramenti, sia sulla qualità delle persone”.

La sintesi del dibattito